Turisti reagiscono allo scippo, paura durante lo shopping in via del Tritone

Una famiglia ungherese rapinata da una coppia di sudamericane. Una è stata bloccata, mentre la complice è riuscita a scappare con centinaia di euro

Venerdì 13 Gennaio 2023 di Emiliano Bernardini
Turisti reagiscono allo scippo, paura durante lo shopping in via del Tritone

Da “Grande bellezza” a “Grande destrezza”. Ecco l’ennesima macchia sull’immagine della Capitale: un escalation di scippi nel centro storico. Ieri l’ultimo episodio in via del Tritone proprio all’ora di cena.

Una famiglia di turisti ungheresi viene scippata e si scatena il parapiglia.

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Il tutto è successo intorno alle 19 all’angolo tra via del Tritone e via dei Serviti, una famiglia ungherese in vacanza a Roma stava facendo rientro al proprio hotel quando il padre sente una mano che s’infila nella tasca. L’uomo si gira di scatto e nota due ragazze, con ogni probabilità di origine rom, attorno a lui. Riesce a bloccarne una strattonandola e bloccandola a terra. Nella concitazione però la complice riesce a fuggire e far perdere le proprie tracce. Le urla della ragazza fanno fermare i tanti turisti che a quell’ora affollano la strada. «Mi ha scippato il portafoglio» urla l’uomo in inglese a la gente che lo guarda atterrita. Immediatamente una pattuglia dei carabinieri che passava da quelle parti si ferma e interviene nella disputa. L’uomo ripete che gli è stato sottratto il portafoglio dalla tasca dove all’interno c’era il passaporto e circa 400 euro in contanti. Il problema più grande, rimarca, è il documento in quanto all’indomani la famiglia avrebbe dovuto fare ritorno a casa :«Ora come facciamo a prendere l’aereo?».


UNA PRASSI
La ragazza bloccata e accusata di essere la complice di quella che materialmente ha compiuto lo scippo piange e continua a ripetere che quell’uomo l’ha gettata a terra e le ha rotto il telefono sbattendolo sull’asfalto. Parla solo in inglese e non ha documenti. È vestita tutta griffata come ormai è usanza tra le borseggiatrici che così si confondono tra la folla. Continua a piangere e nega di aver compiuto lo scippo. Il cellulare non si accende e quindi non può contattare nessuno. I carabinieri l’ascoltano a lungo per incrociare le sue parole con il racconto fatto dalla famiglia ungherese. Le vittime vengono lasciate andare in attesa di formalizzare la denuncia. La ragazza invece viene portata via dai carabinieri che la conducono in caserma per cercare di recuperare i dati dal cellulare e identificarla. In serata, i militari accertano che si tratta di una giovane di origini sudamericane. Così come la complice che gli investigatori stanno cercando. Quello accaduto ieri è l’ennesimo episodio che si verifica in Centro. Appena tre giorni fa un altro scippo simile era stato sventato da alcuni turisti italiani. I ragazzi in gita a Roma notano un uomo che segue con insistenza una coppia di ragazzi stranieri. Li pedina fin quando all’altezza di via del Traforo prova ad aprire lo zainetto di uno dei due. I ragazzi che avevano seguito con lo sguardo tutta la scena urlano e così impediscono al ladro di mettere a segno il colpo. Altro episodio qualche mese fa all’altezza di piazza Barberini, in quel caso i Carabinieri del Comando Piazza Venezia, furono attirati dalle urla di una coppia, che stava per essere derubata. L’intervento immediato permise di bloccare un cittadino romeno di 35 anni e due donne, una italiana di 21 anni e una romena di 18, tutti senza fissa dimora e con precedenti. Una situazione che gli abitanti del Centro hanno più volte definito “fuori controllo”. L’ennesima macchia sull’immagine della Capitale all’estero. 
 

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