Roma, un milione di turisti in sette giorni: code ai musei e alberghi sold-out. I commercianti: «Numeri che ci confortano»

Solo ieri 150mila visitatori in città

Martedì 25 Aprile 2023 di Francesco Pacifico
un milione di turisti in sette giorni: code ai musei e alberghi sold-out. I commercianti: «Numeri che ci confortano»

Roma sold out. File chilometriche di visitatori per entrare al Colosseo o ai Musei Vaticani. Quasi impossibile camminare a piazza di Spagna, al Pantheon e alla Fontana di Trevi. E ancora più complicato trovare in Centro un posto per mangiare a pranzo o a cena. Almeno 150mila turisti ieri hanno preso d'assalto Roma.

Seguendo perfettamente un trend negli ultimi sette giorni che hanno visto - con picchi nello scorso weekend, ma oggi per le celebrazioni del 25 Aprile le cose non andranno diversamente - arrivare nella Capitale quasi un milione di persone. Oltre la metà - il 60 per cento - dall'estero, soprattutto americani e nordeuropei, a riprova che la Città eterna è una delle mete più agognate d'Europa e che, soprattutto, stanno arrivando anche vacanzieri con maggiore capacità di spesa.

Roma, bagni pubblici bocciati: «Sporchi e a pagamento». Ovunque assenti i copriwater monouso


IL TREND
Al riguardo spiega Roberto Necci, presidente del centro studi capitolino di Federalberghi: «Sabato e domenica scorsi i 1.200 alberghi erano pieni e credo che questo trend si confermerà fino alla festa della Repubblica del 2 giugno. Soprattutto registriamo un aumento dei ricavi del 35 per cento, legato proprio a una clientela con maggiori capacità di spesa. Sono numeri, quelli della presenze, ormai spalmati su tutto l'anno, come non avveniva prima che scoppiasse il Covid. Certo, qualche notizia di cronaca nera non aiuta così come sarebbe meglio non avere disservizi, ma si sta facendo un grande lavoro per riposizionare verso l'alto e a livello internazionale il nome di Roma, come dimostra tutta l'attività sui grandi eventi». Più in generale gli hotel registrano soltanto rispetto dell'anno scorso un aumento delle presenze tra il 15 e il 20 per cento, grazie a circa 80mila presenze al giorno. E non va male neppure ai proprietari di bed & breakfast e case vacanze, anche loro sold-out. Ma sono molto soddisfatti anche i titolari di bar e ristoranti. Nota Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma: «I ponti legati alle festività sono sempre positivi, ma ci aspettiamo moltissimo soprattutto tra il 30 aprile e il 1 maggio. Se poi il meteo ci aiuta con il bel tempo, sarà meglio ancora».

Roma, negli hotel manca personale esperto. L'appello dei gestori: «Costretti a cercare altrove»

Per aggiungere: «I dati sono positivi sia nella parte del centro storico, sia nel turismo di prossimità relativo all'area laziale. Questo conferma come Roma possa attrarre risultati positivi anche per tutto il territorio limitrofo». Come detto ieri e in una Roma assolata, è stata invasa da un fiume di turisti. Musei letteralmente presi d'assalto, con i visitatori che hanno atteso ore senza lamentarsi per entrare alla Basilica di San Pietro, ai Musei Vaticani, i Fori Imperiali e il Colosseo o ai Capitolini. Molto affollati anche i quartieri più caratteristici come Trastevere, Monti o il Ghetto, con visitatori che si sono pure allungati verso aree come la zona di piazza Bologna o Prati, non certamente un tempo inseriti nei percorsi turistici. Nonostante il giorno feriale, maggiori erano anche le presenze sul litorale.
Chiaramente questa situazione ha messo pressione alla circolazione delle auto, anche se non si sono avuti incolonnamenti perché molti romani hanno lasciato la città e sono partiti per il Ponte. Anche perché già da ieri le prime strade sono state chiuse in prospettiva delle celebrazioni di oggi.

 

Ultimo aggiornamento: 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA