C’è aria di ribellione nel weekend, la voglia di manifestare si fa sentire e si concretizza sabato 3 dicembre alle 14.00 con un corteo che parte da Piazza della Repubblica.
Chi parteciperà
Questa volta il numero dei partecipanti sembra essere ingente e il range d’età decisamente ampio. Ad alta voce si faranno largo tra la folla alcuni studenti delle università “La Sapienza”, “Roma Tre” e “Torvergata”. Si uniranno insieme portando avanti i loro ideali, ma non saranno i soli, con loro ci saranno anche i lavoratori.
Le rivendicazioni degli studenti
Una studentessa de “La Sapienza”, con fervore, si fa portavoce degli altri ragazzi e racconta i motivi che l’hanno spinta – e non solo lei – a manifestare: “porteremo in piazza tutte le nostre rivendicazioni” afferma. Sta lottando per il suo futuro e sta combattendo anche per il futuro di tutti quei ragazzi che, come lei, guardando al domani, hanno prospettive sempre più demoralizzanti.
Lo slogan
Ecco lo slogan: “Abbassate le armi e alzate i salari!” Oltre a denunciare un clima bellico presente in varie parti del mondo e una situazione ambientale problematica, i giovani si lamentano delle prospettive di lavoro basse e dei salari ridotti all’osso. Dichiarano di essere contro l’abolizione del reddito di cittadinanza e chiedono di vivere in un ambiente meno competitivo e più pacifico.