Centinaia di persone, per la maggior parte studenti, hanno gremito la piazza del Pantheon a Roma - presidiata dalle forze dell'ordine - dopo la morte di Lorenzo Parelli, lo studente friulano deceduto nel suo ultimo giorno di stage dell'alternanza scuola-lavoro. La manifestazione di protesta si è poi spostata davanti al ministero del'Istruzione. «Arrivati adesso sotto al Miur.
«Il presidio davanti al Pantheon di centinaia di studenti per protestare dopo la morte del diciottenne Lorenzo Parelli è stato caricato pesantemente dalla polizia. Due studenti feriti pesantemente alla testa colpiti dai manganelli. È questa la risposta del governo Draghi a ragazze e ragazzi indignati per la morte di un coetaneo. Nostri militanti sono in piazza con gli studenti e ci hanno comunicato cosa sta accadendo. Auspichiamo che la protesta si allarghi perché non si può morire di scuola e lavoro. Va abolita la legge che ha istituito l'alternanza scuola lavoro e previsto che la formazione professionale si possa fare lavorando gratis nelle aziende. Condanniamo le cariche ingiustificate e chiediamo che sia garantito il diritto costituzionale a manifestare». Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea.