Roma, molesta una bimba di 10 anni in strada: palpeggiata mentre camminava con la mamma, lei lo fa arrestare

Le urla del genitore hanno messo in fuga il 37enne: è stato bloccato dai carabinieri

Mercoledì 22 Marzo 2023 di Raffaele Marra
Molesta una bimba in strada, arrestato un marocchino: palpeggiata a 10 anni mentre camminava con la mamma

Un 37enne marocchino è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Prenestina e Roma Casalbertone per aver palpeggiato per strada una bambina di 10 anni. Il fatto è accaduto nella mattinata di sabato scorso in via Paolina nelle vicinanze della Basilica di Santa Maria Maggiore all’Esquilino nel Rione Monti. L’uomo senza fissa dimora e con “altri” precedenti penali, si è avvicinato alle spalle della madre che in quel momento stava passeggiando con le due figlie gemelle di 10 anni palpeggiandone una, per darsi, subito dopo alla fuga. «La mamma e le figlie stavano passeggiando quando sono state avvicinate alle spalle da questo individuo che ha palpeggiato il gluteo di una delle ragazzine - dicono dal Comando dei Carabinieri di Piazza Dante - sorpreso dalla madre si è dato alla fuga, che ha riferito anche di averlo visto fermarsi, guardare, prima di girare l’angolo e riprendere la fuga». 

L’ALLARME

La donna ha dato l’allarme ai militari che erano in servizio di vigilanza alla Basilica di Santa Maria Maggiore che hanno avvisato prontamente la centrale operativa trasmettendo la descrizione dell’uomo (essendo in un servizio statico i militari non potevano muoversi, ndr) che a sua volta ha allertato le macchine in servizio in zona che l’hanno individuato e arrestato. Il marocchino fermato condotto presso gli uffici della Compagnia di Piazza Dante per gli accertamenti di rito (da quando si è appreso il soggetto era lucido non aveva fatto uso di stupefacenti o alcol e non era in preda a patologie o alterazioni psichiche) è stato arrestato perchè il “reato era a procedibilità d’Ufficio” (il Gip può procedere all’arresto per i reati più gravi come in questo caso per l’art. 609 bis e ter - violenza sessuale su minore - senza la necessità che la persona offesa sporga querela, ndr).

Il marocchino successivamente è stato condotto a Regina Coeli, convalidato l’arresto e scarcerato con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa di processo (una misura alternativa rispetto alla custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari). Le violenze sui minori nell’ultimo periodo sono al centro dei titoli dei giornali. 

Non è neanche di 15 giorni fa la notizia di quell’allenatore di una nota società basket romana che invitava i suoi “ragazzi” dopo gli allenamenti a fare i massaggi. L’accusa contestatagli è di violenza sessuale aggravata e continuata su minorenni. A peggiorare la sua posizione la recidiva, infatti a suo carico era già stata emessa una sentenza definitiva proprio per violenza sessuale aggravata in danno di minori. Dopo quel precedente aveva cambiato città e società sportiva. A far scattare l’inchiesta le segnalazioni di alcuni collaboratori della storica società sportiva che avevano notato degli atteggiamenti inopportuni verso i giovanissimi membri della squadra. Le violenze su bambini e adolescenti sono sempre più diffuse da come è emerso dagli ultimi dati, e cioè nel 70% dei casi l’abuso si consuma fra le mura domestiche ma per il resto come in questo caso fuori le bambine sono più spesso vittime di abusi sessuali. 

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IL RAPPORTO

Dall’ultimo rapporto realizzato alla fine del 2022 dal Servizio analisi criminale del dipartimento della Pubblica Sicurezza emergerebbe che gli abusi sui minori sono in aumento del 19%: ma nelle scuole è al 54% soprattutto per i casi di violenza sessuale aggravata perchè commessa presso istituti di istruzione. Nel 2021 il numero totale degli abusi sui minori era aumentato del 5% sul 2020, un anno probabilmente segnato dalle restrizioni dovute alla pandemia. Per quando riguarda gli autori, tra denunciati e arrestati, nell’88% dei casi si tratta di uomini e nel 12% di donne, di età per lo più compresa - per entrambi i sessi - tra i 45 e i 64 anni (32%) e tra i 35 e i 44 anni (30%). Netta la predominanza degli italiani: il 71% rispetto agli stranieri (29%). 

Ultimo aggiornamento: 15:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA