La dottoressa Silvia Rallo, storica farmacista di via Flaminia, è ancora sotto choc nel rivedere le immagini della "spaccata" ai danni del suo negozio: due energumeni buttano giù a colpi di mazza la sua vetrina, entrano e sempre sotto i pesanti colpi strappano via una cassa continua. «Peserà più di trenta chili, ma quell'uomo gigantesco l'ha presa in braccio come un fagottino e se ne va». Danni per decine di migliaia di euro. Non è l'unica attività presa di mira da ladri e rapinatori a Collina Fleming, angolo residenziale a Nord di Roma in un quadrante, quello del XV Municipio, dove nelle ultime settimane la criminalità sembra avere deciso di colpire duro. Tant'è che ora i negozianti sono decisi ad autotassarsi per ingaggiare una vigilanza privata che pattugli di continuo la zona tenendo collegati gli antifurti alla sala operativa. Se ne è già discusso in una chat che raggruppa centoventi imprenditori. Ma l'ipotesi è quella di allargarla anche ai condomini «perché - spiega Fabio Galdino, presidente dell'associazione dei commercianti di Collina Fleming - il problema non riguarda solo noi esercenti ma anche i singoli residenti».
Galdino per il quartiere è un punto di riferimento: «L'altro giorno ho aiutato un'anziana che stava subendo una truffa. Dialogando con i portieri è un continuo di truffe e furti tentati o consumati - spiega - non c'è modo di stare tranquilli». Alla fine dell'anno proprio davanti al suo negozio di abbigliamento rapinatori armati hanno puntato la pistola a una cliente che stava scendendo dall'auto per portarle via l'orologio che indossava: «è stato terribile. Quegli uomini l'hanno rimessa in auto e rapinata sotto la minaccia dell'arma, poi l'hanno puntata contro tutti noi, passanti e testimoni, perché è successo in pieno giorno e hanno sparato pure due colpi. Quella signora adesso vive nel terrore». Venerdì mattina dall'altra parte del Tevere, in via Donatello, un professionista in auto è stato avvicinato nel traffico da due uomini in scooter che gli hanno strappato un orologio dal valore di 38mila euro dal polso. Secondo la polizia ad agire potrebbero essere gli stessi banditi che il primo marzo, con modalità fotocopia, hanno rapinato Sonia Bruganelli, ex di Paolo Bonolis, in via della Farnesina.
Roma, allarme rapine al Fleming: negozi presi d'assalto. I commercianti: «Serve la vigilanza privata»
Nel XV Municipio nelle ultime settimane la criminalità sembra avere deciso di colpire duro.
Domenica 10 Marzo 2024 di Alessia Marani
I commercianti stanno valutando il servizio di ronda privata dalle 22 alle 6 del mattino. «La spesa suddivisa è minima, poche decine di euro e visti i continui furti di auto in strada - dicono - anche i residenti sono interessati». I commercianti sono convinti che con poco si possano aiutare anche le forze dell'ordine a intervenire. «Nel mio caso, l'intervento degli agenti è stato anche veloce - spiega la farmacista Rallo - ma l'incursione è stata fulminea, i rapinatori sembravano operare come i meccanici ai box della Formula 1». I negozianti hanno una ricetta ulteriore: «Tornare al poliziotto di quartiere, perché con un contatto diretto con loro si possono segnalare persone o movimenti sospetti, quindi, prevenire». Ieri mattina, poco distante, stesso quadrante, un corteo di cittadini ha sfilato da piazza dei Giuochi Delfici, a Vigna Clara, per chiedere maggiore sicurezza. «Abbiamo chiesto un incontro al Prefetto per vagliare soluzioni immediate», dice Stefano Peschiaroli, consigliere di Forza Italia in XV, che ha promosso l'iniziativa. Al suo fianco la deputata Rita Dalla Chiesa e l'assessore regionale Luisa Regimenti. Tra le richieste: ripristino del poliziotto e del carabiniere di quartiere e l'adeguamento dell'organico della polizia locale.
