‘Mettersi nei panni’, sperimentare il disagio e l’inciviltà per costruire i cittadini del futuro. Questo l’obiettivo della manifestazione che si è svolta questa mattina presso l’Istituto Nitti, la scuola media che sorge nel cuore del quartiere Fleming e che oggi, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, ha ospitato un evento di sensibilizzazione organizzato dalla Fondazione Gaia von Freymann.
In prima linea il signor Edward, il papà di Gaia, la ragazza che circa 3 anni fa, insieme alla sua amica Camilla, ha perso la vita in un tragico incidente a Corso di Francia. “Ai giovani – spiega Edward – vogliamo insegnare la prevenzione ma, soprattutto, il rispetto per le regole e la civiltà. Per questo sono felice che oggi qui ci sia anche la Polizia stradale che, per l’occasione ha messo per la prima volta a disposizione il Pullman Azzurro”, un vero e proprio laboratorio itinerante, con aule multimediali e simulatore della guida. “Oggigiorno – spiega il sostituto commissario della polizia stradale di Roma, Claudio Marrese – i pericoli principali in strada sono la guida in stato di ebbrezza, l’uso di droghe ma anche, e soprattutto, la velocità e la distrazione che, spesso, è correlata all’utilizzo degli smartphone. Ai ragazzi parliamo di questo, di come un gesto responsabile può salvare una vita”.
Presente alla manifestazione anche Luca Valdiserri, il papà di Francesco, il diciottenne che lo scorso 20 ottobre ha tragicamente perso la vita travolto da un’auto sulla Cristoforo Colombo. “La priorità – spiega Valdiserri – è quella di sensibilizzare i giovani. Dobbiamo partire da loro perché nessuna legge potrà salvare una persona se prima non viene rispettata e questo non lo si fa imponendola, magari anche con una multa, ma prima di tutto insegnando il rispetto”.
“Questo – aggiunge la preside dell’IC F.S. Nitti, Elisamarzia Vitaliano – è il terzo anno che organizziamo la Giornata Internazionale delle persone con disabilità in questa scuola, la stessa che hanno frequentato anche Gaia e Camilla. Il messaggio che vogliamo mandare è, quindi ancora più forte, perché loro erano parte di questa comunità”.
Alla manifestazione hanno partecipato i rappresentanti del Municipio XV, l’assessore alle politiche del Commercio e Attività Produttive, Tommaso Martelli e il consigliere municipale Max Petrassi. Presente anche la consigliera capitolina, Francesca Leoncini. “Dopo l’ennesimo tragico incidente, quello di Francesco – dichiara Leoncini - abbiamo chiesto un Consiglio straordinario sulla sicurezza stradale. Nel prossimo Bilancio del Comune di Roma lavoreremo perché vengano stanziati più fondi, soprattutto per mettere in sicurezza gli accessi scolastici”. “Al Fleming – conclude Martelli – come barriere architettoniche non siamo messi bene e ci sono perfino strade, anche importanti, che non hanno i marciapiedi. Dobbiamo lavorare molto su questo fronte”. Un tema questo, che “non deve essere di bandiera ma, al contrario, deve coinvolgerci tutti” aggiunge Petrassi, promotore del Pss, pacchetto di sicurezza stradale, una cartina interattiva che raccoglie le segnalazioni che arrivano dai cittadini.