Il terrore negli occhi di Suor Maria e delle altre sorelle, spaventate, inizialmente, per l’incessante viavai di insetti che entravano ed uscivano dal bagno del convento “Congregazione Figlie del Calvario”, a Roma, in zona Giustiniana. Poi la scoperta: 70mila api nascoste nell’intercapedine per un totale di 15 favi estratti.
Roma, trovate 45 mila api nel muro di una villa a Lavinio. L’etologo: «Il fenomeno è in crescita»
Tante le segnalazioni di alveari all’interno delle abitazioni romane: «Quest’anno - sottolinea l’esperto - le api mi hanno dato da fare parecchio. Hanno nidificato ovunque nell’ultimo mese e mezzo di piogge e si sono infilate in ogni piccola fessura domestica». «Ricevo tra le 20-25 chiamate al giorno per identificare le specie e per scongiurare i pericoli. Una buona parte sono le segnalazioni di serpenti».
Api in casa. Cosa bisogna fare? «Il problema più grave è che arrivo spesso e volentieri dopo un’azione fai da te. Mi spiego: persone che hanno utilizzato un veleno e sono state attaccate dalle api. Altre, invece, che hanno tentato di bruciare l’intercapedine. Quello che dico sempre è di non mettere in atto soluzioni fai da te. Questi insetti sono pericolosi e bisogna sempre rivolgersi ad un apicoltore esperto oppure a coloro che conoscono i metodi corretti per fronteggiare determinate situazioni. Estrarre un favo da una parete richiede esperienza e massima attenzione», conclude Andrea Lunerti.