Sentenza Marra e referendum, per Raggi la settimana più lunga

Lunedì 5 Novembre 2018 di Simone Canettieri
Sentenza Marra e referendum, per Raggi la settimana più lunga

La settimana più lunga o comunque quella della verità. Per Virginia Raggi iniziano sette giorni di fuoco. Il clou sarà sabato 10 novembre con la sentenza del processo che la vede imputata per falso nella nomina di Renato Marra, fratello dell'ex braccio destro Raffaele, a dirigente del dipartimento Turismo. Tutto ruota intorno a questo verdetto: in caso di condanna la sindaca dovrebbe dimettersi, così almeno recita il codice etico del M5S e così la diretta interessata ha sempre confessato ai suoi. Se dovesse andar male il procedimento ci sono anche altre due ipotesi che ronzano nell'aria alla ricerca di conferme: l'autosospensione dal M5S sua e di tutta la maggioranza (ipotesi remota) e il voto su Rousseau per chiedere agli iscritti se debba andare avanti lo stesso, oppure no. Ma come arriva Raggi a quest'appuntamento? Ecco la sua agenda.

Referendum Atac, domenica 11 novembre romani al voto

LUNEDÌ
Da ieri pomeriggio la sindaca si trova a Cracovia per il consueto Viaggio della Memoria. Con lei l'assessore al Sociale Laura Baldassarre e il capogruppo M5S Giuliano Pacetti, la presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, i testimoni della Shoah e sopravvissuti ai campi di concentramento Sami Modiano, Tatiana Bucci e 100 studenti delle scuole romane. «È un viaggio che facciamo ripercorrendo i luoghi in cui la storia ha dato il peggio di sé», ha detto ieri visitando la sinagoga Tempel di Cracovia. Oggi sarà la volta del momento più toccante di questa visita: i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.

MARTEDÌ
Domani il viaggio di Raggi proseguirà ad Amburgo: in mattinata la comitiva si sposterà con un charter per raggiungere la città tedesca, per ricordare la tragedia dei bambini uccisi dopo essere stati usati come cavie dai nazisti. Il viaggio della sindaca potrebbe interrompersi prima: ancora non ha deciso se partirà nella serata di domani o il giorno dopo come da programma. Domani a Roma, in Campidoglio, è prevista una giunta.

MERCOLEDÌ
Si riunisce alle 15 in prefettura il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. All'ordine del giorno la gestione delle occupazioni, ma anche lo sgombero dell'area intorno alla stazione Tiburtina, da mesi presidio di migranti. Vista l'attenzione su questo tema, non è da escludere anche un'interlocuzione telefonica o fisica tra il Campidoglio e il Viminale, tra la sindaca e il ministro Salvini.

GIOVEDÌ
Nel pomeriggio alle 15 è convocata una riunione di maggioranza. All'ordine del giorno ufficialmente c'è il bilancio che sarà portato in Aula a breve. In questa settimana così delicata non è mai stato convocato il consiglio comunale da parte del presidente Marcello De Vito.

VENERDÌ
La mattina Raggi si troverà di fronte in tribunale Carla Raineri, ex capo di gabinetto, chiamata come teste dalla procura. Nel pomeriggio è convocata la manifestazione in piazza del Campidoglio Sempre con Virginia.

SABATO
In mattinata è attesa la sentenza del processo.

DOMENICA
I romani saranno chiamati a esprimersi sul referendum Atac. Il sì è per la messa a gara del servizio. Il Comune è per il no. Il quorum è al 30%. Il referendum è consultivo.
 

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