Marra, il tribunale si riserva sulla scarcerazione

Mercoledì 4 Gennaio 2017
Marra, il tribunale si riserva sulla scarcerazione

Il tribunale del Riesame presieduto da Filippo Steidl si è riservato oggi la decisione sulla richiesta di scarcerazione o di arresti domiciliari presentati dall'ex capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra. All'accoglimento delle richieste si oppone il pubblico ministero Barbara Zuin. L'accusa ipotizzata per Marra è quella di corruzione, accusa ipotizzata anche per l'imprenditore Sergio Scarpellini che insieme con Marra finì in carcere il 15 dicembre scorso.

Scarpellini ha già ottenuto gli arresti domiciliari.

Al centro della vicenda processuale un'ingente somma che secondo la Procura dimostra un passaggio di danaro tra l'imprenditore e l'ex capo del personale per fare opera di corruzione. Cosa ovviamente negata da entrambi gli indagati. Oggi davanti al tribunale del Riesame Marra è stato difeso dall'avvocato Francesco Scacchi il quale ha ribadito che non si può parlare di corruzione perché il danaro dato dall'imprenditore a Marra era soltanto un prestito.

Ultimo aggiornamento: 16:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA