Roma, investito da una moto mentre attraversava sulle strisce: Maurizio Brandi muore a 66 anni

L'incidente a Circonvallazione Clodia, l'uomo è stato falciato da un Suzuki Burgman all'altezza del civico 65

Venerdì 24 Marzo 2023
Roma, investito da una moto mentre attraversava sulle strisce: Maurizio Brandi muore a 66 anni

L'emergenza continua e girare per la città sembra ormai come inoltrarsi in una giungla senza più regole, dove quasi ogni giorno si contano i morti sulle strade. A perdere la vita questa volta un pedone, Maurizio Brandi, 66 anni, travolto da uno scooter mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Circonvallazione Cornelia, nei pressi della fermata della linea A della metro. L'uomo, residente in zona Aurelio, è morto poco dopo il trasporto d'urgenza in ospedale. Erano da poco passate le 22 di domenica scorsa quando Maurizio Brandi è stato falciato da un Suzuki Burgman all'altezza del civico 65: alla guida un 60enne italiano che si è fermato per prestare i primi soccorsi e dare l'allarme.
Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia municipale del gruppo di zona e i sanitari del 118. Le condizioni del 66enne sono apparse subito disperate. Trasportato in codice rosso al Policlinico universitario Agostino Gemelli è deceduto durante la notte. Ha riportato ferite ed è stato trasportato in codice giallo all'Aurelia Hospital anche l'investitore, sottoposto ai test alcolemici e tossicologici di rito.
Sul posto per ricostruire la dinamica e svolgere i rilievi scientifici gli agenti del XIII gruppo Aurelio della polizia locale di Roma Capitale. Resta da accertare se il pedone abbia attraversato le strisce con il segnale del semaforo rosso o verde.
Disattenzione, velocità, avventatezza, il numero di incidenti stradali è in aumento costante, come pure i casi in cui a rimetterci sono i pedoni.


NONNO E NIPOTE
Sabato scorso, un bimbo di 4 anni è stato investito mentre passeggiava con il nonno 76 enne intorno alle 20.30 in via dei Colombi 32 all'altezza di via dei Gabbiani a Torre Maura, nel quartiere della periferia est di Roma. Dalle prime ricostruzioni degli agenti del VI gruppo Torri di Roma Capitale di via Cambellotti, i due stavano attraversando e sono stati investiti da un 38enne a bordo della sua Smart Forfour che stava facendo retromarcia, ma non accorgendosi dei due durante la manovra, li ha urtati con violenza. Il piccolo è stato portato al Bambino Gesù, il nonno al Policlinico di Tor Vergata.
Solamente nel mese di marzo, il numero di pedoni travolti è inquietante. Due sono stati investiti e uccisi nella notte del primo marzo: due cittadini stranieri di 40 e 46 anni, il primo travolto sul lungotevere all'altezza del ponte della Musica da un 34enne alla guida di una Audi A1, la seconda vittima travolta davanti alla stazione metro di Eur Magliana da un 60enne alla guida di una Renault Kadjar. Un terzo investimento una decina di giorni fa, è avvenuto in zona Ottavia, il 12 marzo, nella periferia nord ovest, sulle strisce pedonali una donna e il suo cane mentre attraversavano sono stati investiti da un 19enne alla guida di una Smart fortwo e hanno perso la vita.
L'ALLARME
Un Sos, quello delle morti sulle strade, lanciato anche dall'Osservatorio Asaps-Sapidata, l'Associazione sostenitori della Polizia stradale, che nell'ultimo periodo secondo i dati raccolti e diffusi parla di «una strage senza fine», con un decesso ogni 17 ore in Italia. Sempre secondo i dati forniti dall'Osservatorio i pedoni morti dall'inizio dell'anno in Italia sulle strade sarebbero 104. I dati che interessano il Lazio sono molto preoccupanti con 24 decessi, quasi un quarto del totale, di cui 13 a Roma. Perché anche a gennaio e febbraio si sono registrati dati record che hanno consegnato al Lazio il triste primato di regione più pericolosa.
R.Tro.
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