Il rischio valanghe, altissimo sull'arco alpino, non risparmia neanche le montagne del Lazio. Questa immagine arriva dal Monte Terminillo, nel Reatino, e come scrive il Soccorso alpino e speleologico pubblicando la foto sul proprio profilo facebook «è un campanello d'allarme per tutti i conoscitori della montagna».
«Come si evince - avverte il Soccorso alpino - il manto nevoso non è assolutamente stabile, essendosi andato ad appoggiare su un terreno ancora "caldo" che non ne ha permesso la piena stabilizzazione.
Le valanghe di neve a lastroni sono quelle più pericolose e causano oltre il 90% delle vittime da valanga. Esse raggiungono rapidamente un’alta velocità. Chi provoca il distacco di una valanga di neve a lastroni spesso si trova in mezzo e viene travolto.