Rieti, vaccini nell’hub Amazon: attivo un doppio binario. Ecco come funzionerà

Venerdì 11 Giugno 2021 di Raffaella Di Claudio
Hub vaccinale

RIETI - Doppia funzione, doppio canale per accedere all’hub della Sabina: uno per i dipendenti e uno per i residenti della regione. Degli oltre 3mila e 500 lavoratori di Amazon che in questo momento dell’anno sono occupati nel centro di distribuzione di Passo Corese, la maggior parte, avendo in media 30 anni (fascia da poco aperta all’immunizzazione), si vaccinerà nel centro che nascerà grazie alla collaborazione tra Asl, Regione, Consorzio industriale e colosso dell’e-commerce.

Ma le modalità per accedere al centro per i lavoratori del colosso dell’e-commerce saranno diverse rispetto a quelle degli altri utenti.

Le modalità
Se per tutti i cittadini sarà obbligatorio prenotare la prestazione sul portale Salute Lazio, per i dipendenti Amazon basterà seguire le istruzioni che arriveranno sul loro telefono. Nella app con la quale la multinazionale invia le comunicazioni ai lavoratori inoltrerà anche un link specifico dal quale scegliere data e giorno in cui ricevere la dose di vaccino, che nell’hub della Sabina sarà (salvo cambi dell’ultim’ora) Pfizer. Le prime somministrazioni dovrebbero avvenire entro l’ultima settimana di giugno. Dell’attività del centro e di altri temi legati al Covid–19 si è parlato nel comitato che verifica l’applicazione delle norme anticovid. «L’azienda - spiega Antonio Rubini, rsa di Uiltrasporti - ha comunicato che, ad oggi, sono 17 i casi di lavoratori positivi e ha confermato lo svolgimento della procedura di somministrazione tamponi che può e deve continuare anche per chi ha ricevuto il vaccino. All’iniziativa promossa dall’azienda aderisce regolarmente, ogni due settimane, circa l’80 per cento dei lavoratori». L’attività di prevenzione, unita all’avvio dei vaccini, incide positivamente sulla curva dei contagi. Attualmente ci sono 17 casi, che in relazione alle oltre 3mila e 500 persone che orbitano nel sito, non sono alti. «Rispetto ai vaccini - continua Rubini - l’azienda ci ha assicurato che l’attività dell’hub non interferirà con quella del magazzino, soprattutto dal punto di vista logistico. Senza eccedere con il numero di prenotazioni, ne verrà assicurata una cifra giornaliera congrua a scongiurare assembramenti, problemi di parcheggio e congestionamenti alla viabilità».

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