RIETI - Ha fascino e sta conquistando il popolo del web, la reatina Tiziana Buldini classe 1982, attrice di professione. Tipica bellezza italiana, sguardo accattivante e fisico prorompente. Bella, ma non solo, la diva del futuro, con una lunga gavetta alle spalle, si sta affermando sempre di più nel mondo del cinema e della tv.
Tiziana Buldini, nasce a Rieti, attrice di cinema e fiction. In questi giorni sta facendo parlare di se con lo spot «Magdalene» in onda sulle reti Mediaset e per la sua partecipazione nella serie tv «Immaturi», prossimamente su canale 5. L'attrice vanta un curriculum di tutto rispetto, infatti l’abbiamo vista sul grande schermo diretta da grandi registi italiani come Pupi Avati, Vincenzo Salemme, Carlo Vanzina e Federico Moccia e sul piccolo schermo in diverse fiction di successo come «Romanzo criminale» con la regia di Stefano Sollima e e «Squadra Mobile» di Christian de Mattheis (in onda il prossimo autunno).
Nel 2010 è stata playmate del magazine Playboy e nel 2015, per la prima volta, recita nel film internazionale «Tale of Tales» di Matteo Garrone accanto a Vincent Cassel, Salma Hayek, Toby Jones e John C. Reilly, vincitore di varie statuette al David di Donatello
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tiziana Buldini, nasce a Rieti, attrice di cinema e fiction. In questi giorni sta facendo parlare di se con lo spot «Magdalene» in onda sulle reti Mediaset e per la sua partecipazione nella serie tv «Immaturi», prossimamente su canale 5. L'attrice vanta un curriculum di tutto rispetto, infatti l’abbiamo vista sul grande schermo diretta da grandi registi italiani come Pupi Avati, Vincenzo Salemme, Carlo Vanzina e Federico Moccia e sul piccolo schermo in diverse fiction di successo come «Romanzo criminale» con la regia di Stefano Sollima e e «Squadra Mobile» di Christian de Mattheis (in onda il prossimo autunno).
Nel 2010 è stata playmate del magazine Playboy e nel 2015, per la prima volta, recita nel film internazionale «Tale of Tales» di Matteo Garrone accanto a Vincent Cassel, Salma Hayek, Toby Jones e John C. Reilly, vincitore di varie statuette al David di Donatello
