RIETI - Seppur di poco i positivi, ieri 28, tornano a superare i 23 guariti.
Gli screening
Motivo per il quale l’amministrazione farense punta sugli screening. Dopo le tre giornate di tamponi nasofaringei, gli alunni del comprensivo, che hanno dai 6 ai 12 anni, saranno sottoposti ai test salivari, costituiti da un piccolo cilindro di cotone che il bambino tiene in bocca per qualche minuto, imbevendolo di saliva. Si inizierà lunedì alla primaria di Talocci e i test verranno svolti durante l’orario scolastico. «L’amministrazione comunale, con il supporto della Asl di Rieti e il coordinamento della Croce Rossa Bassa Sabina - comunica il sindaco di Fara Sabina, Roberta Cuneo - inizierà per la prima volta, in via sperimentale, uno screening dedicato agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, tramite l’uso di tamponi salivari molecolari, per rendere il più sicuro possibile le scuole del territorio. Trattandosi di una metodologia utilizzata per la prima volta, al termine della giornata di lunedì, sarà fatto un resoconto dell’attività per verificare le tempistiche e l’andamento della sperimentazione, e programmare le successive giornate di screening. I tamponi salivari saranno somministrati - conclude Cuneo - a seguito di autorizzazione rilasciata dai genitori, dagli infermieri della Croce Rossa Bassa Sabina appositamente formati dalla Asl di Rieti, e saranno poi trasportati presso i laboratori della Asl». I referti saranno scaricabili, accedendo al portale della Asl, inserendo il codice ricevuto via sms o scritto nel foglio rilasciato dopo l’esecuzione del test.