Rieti, cittadinanza onoraria
a Raoul Bova: "Mi rende felice
E' una città che porto nel cuore"

Martedì 7 Febbraio 2017 di Daniela Melone
Raoul Bova a Rieti
RIETI - “Raoul Bova è uno dei primi sponsor del nostro territorio, proporrò il conferimento della cittadinanza onoraria al prossimo consiglio comunale”. E’ passato un anno dalla promessa fatta dal Sindaco Simone Petrangeli in occasione della prima edizione del Terminillo Film Festival, oggi riconoscimento della cittadinanza onoraria è realtà grazie al Consiglio comunale di Rieti che l’ha conferita all'unanimità.
“Sono onorato. E' una notizia che mi rende felice”. Da Sanremo Raoul Bova commenta così la notizia.
L’attore sarà tra gli ospiti di questa prima serata del Festival della canzone italiana, insieme alla compagna Rocio Munoz Morales, che nel 2015, sul palco dell’Ariston è stata anche valletta del primo Sanremo targato Carlo Conti. Per i due innamorati è la prima volta insieme sul palco.
“Rieti e' una città che porto nel cuore – ha aggiunto l’attore romano – Una città che mi ha dato la possibilità di conoscere persone meravigliose. Ringrazio tutti i cittadini, il Sindaco e la comunità che mi ha sempre accolto con grande calore”.

LA SPIEGAZIONE
“Il Consiglio comunale - ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Giampiero Marroni - ha sottolineato l'impegno che l’attore ha concretamente dimostrato nei giorni immediatamente successivi al terremoto del 24 agosto scorso. Un impegno che è stato molto apprezzato dall'opinione pubblica, in particolare dalla città di Rieti che ha partecipato in massa alla partita di calcio, il cui ricavato permetterà di costruire diverse strutture polivalenti ad Amatrice, Accumoli e Arquata. Ringrazio la Commissione regolamenti, presieduta dal consigliere Alessio Piermarini, per aver approvato in tempi brevi la proposta di delibera discussa in Consiglio. Nelle prossime settimane concorderemo con Raoul Bova la data in cui gli verrà consegnata la cittadinanza onoraria”.
Questa la motivazione: “Da anni legato e vicino al territorio della provincia di Rieti, nei giorni seguenti il devastante terremoto del 24 agosto 2016 ha mostrato grande solidarietà e sensibilità verso le popolazioni colpite dal terribile evento. Con un costante e incessante lavoro si è prodigato per raccogliere fondi, aiuti, ideando iniziative e organizzando presso lo stadio di Rieti la partita di calcio tra la Nazionale cantanti e la Protezione Civile, attraverso la manifestazione “Io ci sono”, per il “progetto sorriso”, il cui ricavato è stato devoluto interamente alla costruzione di tre strutture polivalenti nei comuni di Amatrice, Accumoli, Arquata. Il suo impegno, deciso e determinato, verso la città e la provincia di Rieti, per aiutare e sostenere le popolazioni colpite dal terribile sisma, è stato di grande esempio ed ha prodotto un vivissimo apprezzamento e notevole ammirazione e approvazione da parte dell’opinione pubblica e della città intera”.
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