Vacanze al mare per la maggior parte degli Italiani. Il trend delle scorse settimane si conferma e, ancora una volta, la Puglia è in testa alla classifica delle mete preferite con Sicilia e Sardegna.
In 7 su 10 scelgono il mare
Oltre 7 connazionali su 10 trascorreranno le ferie in località balneari (73%), mentre il 10% sceglierà città d'arte e borghi, il 9% andrà in montagna, campagna o agriturismo ed il 4% opterà per una crociera.
In Puglia privisti 12 milioni di arrivi
In Puglia si prevedono 12,1 milioni di presenze turistiche, con un recupero della domanda del 2019 del 77,6% a fronte della perdita del 44,2% del 2020: aumenta anche l'impatto positivo sulla spesa turistica di +7 miliardi di euro rispetto al 2020. Si prediligono viaggio in famiglia o in piccoli gruppi mentre la durata media del soggiorno sarà di 7 o 8 giorni per il 57% dei viaggiatori e di 2 settimane per il 18%; la maggior parte (78%) partirà tra luglio (28%) e agosto (50%). Bene l'escursionismo, l'enogastronomia e in Puglia, Sicilia e Sardegna, le 3 regioni top dell'estate 2021, Speed Vacanze mette in evidenza un quasi tutto-esaurito per i tour esperienziali.
Una nuova conferma, considerato che proprio per i due mesi centrali in Puglia è già pienone. Da qualche settimana i booking delle strutture ricettive sono quasi al completo. L'effetto positivo a valanga è generato anche dal green pass che riscuote consensi pure tra i giovani che si sentono finalmente più liberi e desiderosi di viaggiare. Il certificato verde europeo, entrato in vigore lo scorso 1 luglio, sta schiacciando l'acceleratore delle prenotazioni; lo confermano anche i bookings di WeRoad la community di giovani travellers più grande d'Europa, con un'impennata che segna più prenotazioni del 2019, l'ultima estate in cui si è potuto viaggiare senza restrizioni. Dati pubblicati in questi giorni dicono che già 13,8 milioni di persone hanno scaricato il Green pass, e secondo il sondaggio effettuato, a cui hanno risposto oltre 5.000 ragazze e ragazzi tra i 25 e i 35 anni, il 77% dei Millennials crede sia fondamentale per tornare a viaggiare. Il 43% dello stesso campione dice inoltre di averlo già ottenuto e un 18% lo avrà comunque entro fine luglio. Non a caso coloro che dicono di aver prenotato un viaggio sono proprio il 43% dei rispondenti, probabilmente chi ha già ottenuto la certificazione e si sente quindi più sicuro. Il Covid però ha cambiato letteralmente le abitudini, al risparmio si preferisce la sicurezza e la garanzia di scegliere il meglio per i propri standard e per una piena vivibilità anche in funzione delle normative di prevenzione. Il trend sul last minute si è invertito: solo il 13% prenoterà sotto data, il restante 44% dichiara invece che lo farà a breve. Un'estate in vacanza dunque con una ritrovata serenità da un lato ma che nasconde sempre l'insidia del contagio.
La variante preoccupa
A preoccupare in questo momento è la variante Delta che con la sua rapida diffusione rischia di rappresentare un nuovo freno all'entusiasmo e ai programmi di giovani e famiglie che hanno scelto di concedersi un viaggio. A mettere in allarme sono alcuni focolai tra giovani in vacanza in alcuni paesi esteri come Malta e la Spagna. Anche nella nostra regione nei giorni scorsi il caso di un focolaio di contagi (34 positivi) tra un gruppo d giovani rientrati a casa dopo la vacanza in un campeggio a Manfredonia ha generato allarmismo. Al lavoro per i tracciamenti in tutta Italia, visto che i ragazzi provenivano da diverse regioni.
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