Papa Francesco e la ricetta della felicità, allenatevi come i santi loro erano veramente felici

Martedì 1 Novembre 2016 di Franca Giansoldati
Papa Francesco e la ricetta della felicità, allenatevi come i santi loro erano veramente felici
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L'arte della felicità secondo Papa Francesco. Un percorso (apparentemente) semplice, alla portata di tutti, basterebbe fare come i santi per impadronirsi del segreto dei segreti. “Se c’è qualcosa che caratterizza i santi è che sono veramente felici. Hanno scoperto il segreto della felicità autentica, che dimora in fondo all’anima ed ha la sua sorgente nell’amore di Dio. Perciò i santi sono chiamati beati”. Bergoglio prima di lasciare la Svezia celebra a Malmo la messa per la piccola comunità dei cattolici, e nel giorno di Ognissanti incoraggia i fedeli ad esercitarsi. Come? Ecco il percorso indicato (grosso modo mutuato dalla Beatitudini). “ Sopportare con fede i mali che altri ti infliggono e perdonare di cuore; guardare negli occhi gli scartati e gli emarginati mostrando loro vicinanza; riconoscere Dio in ogni persona e lottare perché anche altri lo scoprano; proteggere curare la casa comune, la natura; rinunciare al proprio benessere per il bene degli altri; lavorare per la piena comunione dei cristiani”.

La celebrazione per i cattolici (nello stadio semivuoto) di Malmo il Papa avrebbe voluto evitarla per lasciare alla sua missione svedese il solo carattere ecumenico. Ma le insistenze del vescovo e dei cattolici lo hanno indotto a cedere, anche se questo ha poi dato adito ad alcune sommesse proteste in casa luterana visto che c'è chi si è lamentato che in questo modo la messa papale avrebbe oscurato la commemorazione dei 500 anni della Riforma di Martin Lutero.

Il Papa sorvola sulle polemiche e guarda avanti. Il passo che ha compiuto verso i luterani ha una portata storica. Ora si tratta di lavorare assieme concretamente, come ha detto ieri dopo la firma della Dichiarazione Congiunta con la quale ha riconosciuto che la Chiesa ha sbagliato a scomunicare Lutero per una Riforma che ha portato frutti a tutta la cristianità. In parte la Riforma era condivisibile. “Le Beatitudini sono la loro via, la loro meta, la loro patria. Le Beatitudini sono la strada di vita che il Signore ci indica, perché possiamo seguire le sue orme. Nel Vangelo di oggi, abbiamo ascoltato come Gesù le proclamò davanti a una grande folla su un monte vicino al lago di Galilea”.




 
Ultimo aggiornamento: 17:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA