Charlie, l'appello di Papa Francesco alle autorità inglesi: «Mantenetelo in vita»

Città del Vaticano - Papa Francesco scende in campo per sollecitare le autorità inglesi a mantenere in vita il piccolo Charlie Gard, accogliendo la volontà dei genitori. In serata una dichiarazione del portavoce del Vaticano, Greg Burke, ha informato che il Papa «segue con affetto e commozione la vicenda del piccolo Charlie ed esprime la propria vicinanza ai suoi genitori. Per essi prega, auspicando che non si trascuri il loro desiderio di accompagnare e curare sino alla fine il proprio bimbo».

Nei giorni scorsi era intervenuto anche monsignor Vincenzo Paglia, presidente dell'accademia per la vita ed era stato twittato dall'account Pontifex l'invito a proteggere la vita umana. Il mondo cattolico, in questi giorni, si è mobilitato in massa in tutto il mondo.

Veglie di preghiera, raccolte di firme, appelli. La dichiarazione più forte è arrivata dal cardinale Caffarra, uno dei porporati più intrasigenti sul fronte della difesa della vita umana: «Con la vicenda di Charlie Gard siamo arrivati al capolinea della cultura della morte. Sono le istituzioni pubbliche, i tribunali, a decidere se un bambino ha o non ha il diritto di vivere. Anche contro la volontà dei genitori. Abbiamo toccato il fondo della barbarie. Povero Occidente, ha rifiutato Dio e la sua paternità e si ritrova affidato alla burocrazia».