I cani senza un padrone all'udienza del Papa

Giovedì 27 Novembre 2014 di Raffaella Troili
I cani senza un padrone all'udienza del Papa
Anche gli animali vanno in paradiso, se l’ha detto Papa Francesco la speranza è assai forte, intanto in vita cercano un padrone, chiedono attenzione, cure, affetto.

E una settimana dopo le parole di Bergoglio, che non esclude affatto che ci ritroveremo assieme a Fido e Micio pure nell’aldilà, mercoledì prossimo, alla tradizionale udienza del Papa, in piazza San Pietro alle dieci, ci saranno anche loro: una delegazione della Lav, staff e operatori, con sei cani del canile Parrelli. Chissà che la benedizione di Papa Francesco e il Natale alle porte li aiuti a trovare una famiglia adottiva. «Non sono cuccioli, né di razza, sono animali che hanno sofferto, anziani, malati. Serve un gesto di generosità», spiegano dalla Lav.



Il sequestro Cibo scadente, condizioni igieniche disastrose, lesioni e patologie ascrivibili alla negligenza, queste le condizioni in cui hanno vissuto nel canile Parrelli. Un “regime di detenzione” che ha fatto molte vittime, anche dopo il sequestro del canile, nel 2013 dopo venti anni di abusi. All’interno c’erano 350 cani e 150 gatti. L’ipotesi di reato della magistratura è “maltrattamento di animali in condizioni incompatibili con le loro caratteristiche etologiche”. La messa in sicurezza degli animali è stata affidata dalla Procura della Repubblica alla Lav che, con il supporto di Alfa e Avcpp, nelle prime 10 settimane ha trasferito i primi 160 quattro zampe. Già 37 cani e 18 gatti sono stati adottati da famiglie in tutta Italia. La signora Maria si sta già prendendo cura di Sheila, il signor Mario di Nico, a Tizio, ora “Tizietto”, pensa la signora Lora. Nella struttura restano ancora circa 80 animali (50 cani e 20 gatti) che saranno trasferiti nelle prossime settimane.



L’sos.I cani e i gatti del canile sono in cerca di una famiglia adottiva, chi è interessato può scrivere a infoadozioni@lav.it. «Hanno sofferto l’abbandono e la reclusione, li abbiamo curati, riabilitati alla socialità: questi dolcissimi quattro zampe ora sono pronti per l’adozione, grazie alla generosità di persone e famiglie», è l’appello della Lav.

Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 12:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA