CITTA' DEL VATICANO – «Perdono e misericordia» per Luigi Capasso, il carabiniere morto suicida dopo avere ammazzato le sue figlie, Alessia e Martina, e dopo avere ridotto in fin di vita anche la moglie Antonietta. Ad esprimere compassione e pietà per l'omicida-suicida è l’Ordinario Militare, Santo Marcianò in una lettera inviata al vescovo di Latina, monsignor Mariano Crociata, la diocesi nella quale è stato celebrato stamattina il funerale e dove il parroco di Cisterna, don Livio Fabiani è stato pesantemente contestato da alcuni fedeli per avere rivolto un pensiero di misericordia verso Capasso, dicendo che la famiglia lo aveva perdonato per il male fatto. «Oggi è il momento della preghiera, del silenzio! È il momento di immergerci nel Mistero insondabile del Perdono e della Misericordia con cui il Padre Buono sa guardare a Luigi e al suo gesto estremo. È il momento di avvolgere, con un abbraccio che si fa supplica accorata, la nostra sorella Antonietta, il cui dolore straziante solo l’Amore di Dio e dei fratelli - di noi suoi fratelli - potrà trasformare ancora in vita». L’Ordinario Militare ricorda poi la famiglia dei carabinieri «colpita al cuore da un lutto che certamente tutti sentono come proprio».
Ultimo aggiornamento: 18:13
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