Quarto, la Capuozzo: «Informai Fico, il M5S se l'è data a gambe»

Lunedì 18 Gennaio 2016
Capuozzo e Fico

«È inutile avere le mani pulite se poi le si tiene in tasca. Il M5s ha avuto l'occasione di combattere il malaffare in prima linea con un suo sindaco che lo ha fatto, ma ha preferito scappare a gambe levate, smacchiarsi il vestito, buttando anche il bambino insieme all'acqua sporca. Non si governano così i comuni ed i territori difficili, non si abbandonano così migliaia di persone che hanno creduto in noi e nel movimento». Così su Facebook il sindaco di Quarto (Napoli) Rosa Capuozzo, si sfoga dopo essere stata espulsa dal M5S.

«È stata fatta una scelta politica in una stanza grigia di Milano.

Io ho fatto una scelta di principio per i cittadini onesti di Quarto», prosegue, puntando il dito contro le scelte del M5s. «È una forma di rispetto che Quarto meritava: rimanere e combattere. Ora - dice il sindaco - lavoreremo per il territorio in modo ancora più incisivo con i principi del movimento nell'anima. Mi ripeto citando Don Milani: "è inutile avere le mani pulite e poi tenerle in tasca"».

«Ho informato l'onorevole Fico immediatamente dopo il mio interrogatorio, riferendogli il contenuto», ha risposto la Capuozzo al pm Woodcock sulla circostanza se abbia informato il direttorio del M5S del suo interrogatorio sulle presunte minacce da parte del consigliere comunale Giovanni De Robbio avvenuto il 24 novembre scorso.

Tale dichiarazione è contenuta nel verbale dell'interrogatorio, in qualità di teste, reso dal sindaco, il 12 gennaio scorso. In quella occasione la Capuozzo rivela anche che percepì la natura illecita delle pressioni esercitate da De Robbio soltanto durante il terzo incontro con quest'ultimo che faceva riferimento ai presunti abusi edilizi eseguiti nell'abitazione dove vive con il marito. A tale proposito ha detto al pm che era intenzionata a registrare le conversazioni con De Robbio facendosi regalare da un parente una 'pennà in grado di videoregistrare.

«In quel momento - ha affermato - ero determinata a denunciare». Il terzo episodio al quale si riferisce la Capuozzo avvenne in Consiglio comunale dove ebbe un colloquio con De Robbio e che risale, spiega il sindaco, al 22 o al 23 novembre, prima cioè di essere interrogata in Procura.

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA