Reddito di cittadinanza, il Pd ironizza: «Tornano i lavori socialmente utili»

Venerdì 22 Giugno 2018
Reddito di cittadinanza, il Pd ironizza: «Tornano i lavori socialmente utili»
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Luigi Di Maio oggi ha precisato la portata del reddito di cittadinanza.
Nel farlo, però, ha finito per ridisegnare l'identikit dei famosi lavori socialmente utili in voga negli anni passati.
«Obiettivo del reddito di cittadinanza non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano», ha spiegato il vicepremier e ministro del Lavoro, «ma è dire con franchezza: hai perso il lavoro, il tuo settore è finito o si è trasformato, ora ti è richiesto un percorso per riqualificarti e essere reinserito in nuovi settori. Ma mentre ti formi e lo Stato investe su di te, ti do un reddito e in cambio dai al tuo sindaco ogni settimana 8 ore lavorative gratuite di pubblica utilità».

Parole che hanno innescato la reazione del Pd con il segretario reggente, Maurizio Martina, e con il presidente Matteo Orfini. Ha detto il primo:
«Ora il reddito di cittadinanza è diventato un lavoro socialmente utile. Altro che cambiamento. Ci dicano come useranno i 3 miliardi già disponibili per il reddito di Inclusione contro la povertà che chiediamo di allargare». E Orfini ha aggiunto: «Apprendiamo da Di Maio che il reddito di cittadinanza è la riproposizione dei vecchi lavori socialmente utili. Da Tria invece scopriamo che non si farà quest'anno perché non ci sono soldi. 20 giorni al governo e le solenni promesse elettorali si sono sciolte come neve al sole».
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