Gli intellettuali, notoriamente una delle categorie più amate dagli italiani, hanno deciso di cominciare la Resistenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Contro il regime Salvini. Gli apripista, gli avanguardisti, le mosche cocchiere sono gli scrittori finalisti del Premio Strega. Non proprio colossi della letteratura e personaggi stranoti, ma la fama non conta nelle questioni etiche. L'importante è la convinzione. Loro sono arciconvinti che Salvini vada fermato con la forza dell'intelletto. L'appello per la riapertura dei porti italiani a cura dei finalisti dello Strega vanta tra gli altri le firme di Carlo D'Amicis, Marco Balzano, Francesca Melandri, Helena Janeczeck, Silvia Ferreri, Angela Nanetti. La riuscita della protesta è assicurata. Ed entro il 5 luglio quando il prestigioso premio verrà assegnato, certamente Salvini avrà accontentato i letterati e i porti saranno spalancati.