Niente scioglimento del Pd e niente rinvio del congresso che quindi si terrà a gennaio 2019: il segretario del partito democratico Maurizio Martina respinge l'ipotesi avanzata dal presidente Matteo Orfini e accelera: «Faremo le primarie a gennaio, basta con questa idea che tutti possono dire di tutto, basta con la parole in libertà».
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«Più che discutere di scioglimenti del Partito Democratico o di rinvii del congresso, facciamo invece tutti un passo avanti per il futuro, nel segno della giustizia sociale e della solidarietà, ha detto oggi a Genova. Orfini aveva proposto di «sciogliere e rifondare il partito».
«Questa sera partecipo a una cena di solidarietà per Genova, perché per costruire l'alternativa di Governo del Partito Democratico serve un percorso aperto il più possibile a tutte le energie e partecipato da tanti», ha detto poi il segretario commentando la sua esclusione dalla cena organizzata dall'ex ministro Carlo Calenda con Renzi, Minniti e Gentiloni per riorganizzare il partito. «Serve un percorso partecipato per costruire l'alternativa - ribadisce - abbiamo la manifestazione nazionale del 30 settembre a Roma in piazza del Popolo, il forum nazionale per l'Italia già convocato a Milano a fine ottobre e le primarie si possono fare benissimo a gennaio».
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