Berlusconi, la riabilitazione un ostacolo in più nella trattativa tra Lega e M5S

Sabato 12 Maggio 2018 di Marco Conti
Berlusconi, la riabilitazione un ostacolo in più nella trattativa tra Lega e M5S
Un motivo in più per non andare a votare entro breve. La riabilitazione di Silvio Berlusconi viene salutata con grande entusiasmo dagli azzurri e da Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Due alleati nel centrodestra che fu, visto ciò che sta accadendo sul fronte della composizione del governo. È però soprattutto quest’ultimo, ovvero il leader del Carroccio, a dover fare ora i conti con un ex presidente del Consiglio che ha riacquistato il diritto di potersi candidare alle prossime elezioni. Un vantaggio per FI che rischia di trasformarsi in un ulteriore ingombro per Salvini che non ha mai fatto mistero della sua volontà di trasformarsi entro breve nell’unico e indiscusso leader del centrodestra.

Un ingombro in più rischia però di essere la riabilitazione anche nella trattativa in corso per la formazione del governo. Negli ultimi giorni FI ha trasformato la sua “astensione benevole” in voto contrario o, al massimo, nella scelta di uscire dall’aula. La decisione del tribunale di Milano costringe ora Salvini a dover tenere più in considerazione le ragioni dell’alleato. Anche perché al Senato i numeri di Lega-M5S non sono larghissimi e tra meno di un anno si vota per le Europee e Berlusconi potrebbe esserci come candidato. Problemi anche per Di Maio che si allea con Salvini autorizzato da Berlusconie a comporre un governo. Il passo di lato rischia di essere annacquato dal pieno ritorno del Cavaliere sulla scena.
 
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