Presidenti delle Camere: senza la sponda del Pd Berlusconi fatica a tenere a bada Salvini

Lunedì 12 Marzo 2018 di Marco Conti
Si sente un po’ orfano Silvio Berlusconi. Senza il Pd il leader di Forza Italia è in difficoltà e preda dell’alleato leghista che dopo avergli preso qualche migliaio di voti, ora impone le sue scelte.

Il Cavaliere continua a rivolgersi ai dem affinché non si tirino fuori e diano una mano a formare il governo perché tornare a votare sarebbe una sciagura per il Paese. Renzi ha però collocato il Pd fuori da ogni trattativa e la direzione lo ha confermato. Berlusconi è invece ancora con Salvini che sulle presidenze della Camere tratta direttamente con i 5S per spartirsi Montecitorio e Palazzo Madama. O Calderoli al Senato o Giorgetti alla Camere, le due opzioni del leader del Carroccio, e niente Paolo Romani. 

La corda è tesa, ma nè Salvini nè Berlusconi hanno interesse a romperla. Almeno per ora
 
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