Diciotti, Moavero: pagare contributi alla Ue è dovere legale

Venerdì 24 Agosto 2018
Diciotti, Moavero: pagare contributi alla Ue è dovere legale
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«Pagare i contributi all'Unione europea è un dovere legale. Ci confronteremo su queste e su altre questioni». Lo dice il ministro degli Esteri Enzo Moavero al Meeting di Comunione e liberazione a Rimini, dopo la minaccia del vice premier Luigi Di Maio di smettere di pagare i contributi all'Europa se non arriverà un sostegno per risolvere la questione dei migranti a bordo della nave Diciotti.

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«Io - spiega il ministro degli Esteri - sto lavorando in questi giorni soprattutto per trovare una sintonia su questa questione estremamente importante che riguarda la gestione dei flussi migratori che è tra le più importanti per l'Unione europea, a nostro parere la più importante in assoluto. È fondamentale - ribadisce Moavero - che riusciamo a comprenderci a livello di Unione per stabilire un clima di condivisione nei confronti di flussi migratori epocali che richiedono un'azione corale europea. Non trovare un accordo su questo per l'Europa è molto triste», continua Moavero.

 


«Servirebbe, al di là della situazione della nave Diciotti, una effettiva volontà dei governi europei di condividere le questioni relative ai migranti, che non possono essere lasciate solo alla geografia fisica del nostro continente», dice ancora il ministro degli Esteri. «La questione migrazioni - ammonisce Moavero - è di una importanza tale che non può non essere gestita a livello di Unione europea se vogliamo continuare a usare il termine "unione". Ci sono purtroppo in questa materia, e non da oggi, molte difficoltà a trovare quella piena condivisione che spesso viene annunciata a parole e raramente viene praticata nei fatti». Quanto ai migranti, «sono persone e vanno trattate come tali», dice ancora Moavero.
 
Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA