Der Spiegel attacca «l'Italia scroccona». L'ambasciatore a Berlino scrive al settimanale: «Retrogusto pessimo»

Sabato 26 Maggio 2018
Der Spiegel attacca «l'Italia scroccona». L'ambasciatore a Berlino scrive al settimanale: «Retrogusto pessimo»
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«Come si definisce uno Stato che prima chiede qualcosa per lasciarsi finanziare il suo proverbiale “dolce far niente” e poi minaccia se deve rientrare dal debito? Scroccone». È l'accusa che il giornale tedesco Spiegel on line lancia all'Italia, costringendo l'ambasciatore italiano a Berlino Pietro Benassi a inviare al settimanale online una nota, chiedendone la pubblicazione, con la quale stigmatizza fortemente l'articolo.

«La dialettica politica - scrive Benassi - appartiene alla libertà di stampa e al discorso democratico.
Ciò che lascia un retrogusto pessimo è il modo in cui questa critica è indirizzata a un intero popolo». Benassi parla di «strada pericolosa» per la dialettica in Europa. «Si tratta di un sistema molto facile e seducente per eccitare gli animi. Ne è capace chiunque. Ma - conclude l'ambasciatore - è una strada pericolosa per condurre la dialettica in Europa. Alla sua fine ci sono solo perdenti
».

Nell'articolo scritto da Jan Fleischauer viene coinvolto anche Mario Draghi. «L'uomo che ha fornito l'arma che l'Italia punta ai suoi vicini siederebbe a Francoforte».

Continua il commentatore: «Rispetto all'Italia la Grecia è una bazzecola. Chiedere l'elemosina sarebbe un concetto sbagliato. I mendicanti almeno dicono grazie, quando gli si dà qualcosa. Scrocconi aggressivi si avvicina di più alla condotta dell'Italia. Se gli italiani decidono di non voler assolvere ai loro pagamenti, l'euro è alla fine e la Germania perderà tutti i soldi impegnati per salvarlo».



E conclude: «Io non ho nulla contro persone che vivono al di sopra delle loro possibilità. Per me l'Italia può continuare a praticare l'evasione fiscale come sport nazionale. Trovo però incomprensibile che si vogliano addossare i costi delle proprie decisioni politiche ad altri che hanno un'altra concezione della politica. Questo difficilmente si concilia con il mio concetto di democrazia. Chi vorrebbe essere considerato uno scroccone? Gli italiani, così almeno pare, hanno superato questa forma di orgoglio nazionale».



L'attacco all'Italia arriva anche dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung che vede l'Italia precipitare nel baratro, Italia rappresentata da un Apecar tricolore, citazione al ribasso di quella celeberrina dell'Economist che aveva disegnato lo stesso scenario, ma con un autobus guidato dall'allora premerie Matteo Renzi. Senza dimenticare che la settimana scorsa, ancora prima dell'incarico a Conte, insomma, sul tema dei minibot per finanziare il debito italiano erano sbucati anche sulla stampa tedesca i "minibot di Tardelli".
Ultimo aggiornamento: 18:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA