Daisy Osakue, M5S condanna. Ira del Pd: «Spirale razzista cresce nel Paese»

Lunedì 30 Luglio 2018
Daisy Osakue, M5S condanna. Ira del Pd: «Spirale razzista cresce nel Paese»
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«L'aggressione dell'atleta azzurra Daisy Osakue avvenuta a Moncalieri è un atto indegno che condanniamo con fermezza, chi lo ha compiuto deve provare vergogna di fronte a tutto il nostro Paese. L'Italia rifiuta, si indigna e punisce questi gesti inqualificabili. Vogliamo che questa persona, che ha lanciato un uovo contro una donna per strada, venga individuata e punita quanto prima. Gli inquirenti ci diranno qual è il movente, ma in ogni caso un fatto del genere non deve succedere. Mai. Alla nostra campionessa Daisy tutta la solidarietà e la vicinanza del M5S». Lo affermano in una nota i capigruppo del Movimento 5 Stelle al Senato e alla Camera Stefano Patuanelli e Francesco D'Uva.

«Chi nega la spirale razzista che sta crescendo nel Paese se ne rende complice», scrive il segretario del Pd, Maurizio Martina.

Il leader del Pd posta il testo di denuncia del fatto a firma della segretaria regionale dei Giovani Democratici del Piemonte Ludovica Cioria e del segretario provinciale Francesco Bouvet, dove si racconta quanto avvenuto. «Ciò che è avvenuto ieri notte alla nostra iscritta Daisy Cacao Osakue è inaccettabile e disgustoso. Noi siamo e saremo in tutto e per tutto al suo fianco», assicurano i due dirigenti dei giovani dem.

«Di fronte a ogni episodio di razzismo, xenofobia e antisemitismo le istituzioni italiane hanno sempre parlato con una sola voce, ferma e severa - aggiunge Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia - Per questo motivo l'Italia ha sempre avuto gli anticorpi necessari per estirpare alla radice l'odio razziale. La stessa limpida voce deve levarsi anche oggi perché, se le istituzioni non presidiano il limite, il nostro Paese rischia l'imbarbarimento e la deriva. Gli autori dell'aggressione di stanotte a Daisy Osakue, la nostra campionessa di pesi e lancio del disco, così come di altri gesti dello stesso tenore, devono essere perseguiti, arrestati e puniti con il massimo rigore. La sacrosanta lotta all'immigrazione clandestina e il rispetto delle regole non possono mai trasformarsi in discriminazione e razzismo: dobbiamo avere il coraggio di chiamare razzismo ciò che evidentemente lo è. A Daisy Osakue cui, insieme alle sue compagne, ho recentemente rivolto un invito alla Camera, esprimo la mia solidarietà e l'augurio di una pronta guarigione, perché vogliamo vederla gareggiare e vincere per l'Italia agli europei di Berlino». 

«È ora di smetterla di sottovalutare le aggressioni a danno di persone che, come unica colpa, hanno quella di avere un diverso colore della pelle. Chi finge che siano incidenti o coincidenze mente sapendo di mentire». Così su Facebook Ludovica Ciria e Francesco Bouvet, segretario regionale e segretario provinciale dei Giovani Democratici. «Questa aggressione ferisce nel profondo lei e tutta la nostra comunità», aggiungono i Giovani democratici del Piemonte, a cui l'atleta della nazionale italiana è iscritta. «Saremo al suo fianco nella battaglia per chiedere giustizia: vogliamo che questi criminali vengano trovati, processati e condannati - aggiungono -. Il clima di intolleranza e cieca violenza che si sta creando in Italia deve mettere in allarme tutte le istituzioni, a partire dal Governo. Continuare ad alzare i toni sulla questione dei migranti è all'origine di queste situazioni, chi diffonde messaggi del genere per noi ha una responsabilità in tutti questi episodi. Basta!».

«Nelle ultime ore registriamo con preoccupazione una brutta escalation di episodi di razzismo: si è arrivati a colpire anche un'atleta che doveva rappresentare il nostro Paese agli europei di Berlino». Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore del Pd, Ernesto Magorno. «L'Italia non è questa e chi ci governa - prosegue Magorno - ha il dovere di prendere in seria considerazione tutte le misure necessarie per arginare un clima di violenza e brutalità indegno. È inaccettabile minimizzare tutto quello che è successo». 

«L'aggressione di cui è stata vittima Daisy Osakue, giovane atleta che peraltro corre con il tricolore della nazionale italiana, è l'ennesimo sciagurato episodio di violenza verso persone di colore. Un clima di irresponsabile criminalizzazione degli stranieri alimentato da esponenti del governo, a partire dal Ministro degli Interni che anziché tutelare i diritti e l'incolumità di ogni persona - qualsiasi sia il colore della sua pelle - si abbandona ogni giorno a dichiarazioni che accrescono ulteriormente una situazione di intolleranza e razzismo». È quanto afferma Piero Fassino, parlamentare Pd. «Il Presidente del Consiglio non può tacere, così come non possono assistere inerti tutti coloro che hanno delle pubbliche responsabilità. Troppo si è già tollerato. È tempo di fermare l'orrore in cui si sta precipitando la società italiana», aggiunge Fassino.

Ultimo aggiornamento: 16:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA