Consigliera lascia M5S: «L'alleanza con la Lega è un tradimento»

Giovedì 7 Giugno 2018
Consigliera lascia M5S: «L'alleanza con la Lega è un tradimento»
Non un terremoto. Ma il Movimento 5 Stelle sui territori qualche scricchiolio lo sta facendo dopo l'accordo con la Lega che ha portato alla nascita del governo Conte. Dopo il consigliere al Comune di Benevento Nicola Sguera che ha lasciato lo scorso 22 maggio, oggi è stata Dora Palumbo a lasciare i 5 Stelle nel consiglio comunale di Bologna: «Oggi - ha scritto Palumbo in una nota - ho preso le distanze dal M5s perché ritengo che abbia abbandonato i suoi principi fondanti. L'alleanza-contratto con la Lega è un'alleanza con la casta, quella casta che per tanti anni avevamo combattuto».

Un addio nell'aria da giorni. Ma comunque rumoroso come dimostra il fatto che, a differenza dei tanti strappi che negli scorsi anni hanno attraversato i 5 Stelle emiliani, sia stato accompagnato dal rammarico di colleghi certamente non ostili alla linea del capo politico Luigi Di Maio. Come nel caso campano, anche a Bologna, a determinare questa decisione è stata la scelta dell'alleanza.

E quella del partner con cui questa alleanza è stata fatta: «Andiamo a governare - ha scritto - con una forza politica che non ha a cuore gli ultimi, ma cerca il consenso seminando odio e paura per poi innalzarsi ad antidoto per accaparrarsi voti. Abbiamo portato al governo un partito che è stato scelto solo dal 17% della popolazione, un partito che aveva governato con il celebre condannato». Quello di Palumbo non è un saluto al Consiglio Comunale - sarà la prima consigliera a entrare nel Gruppo Misto: «Mi auguro comunque che questo governo operi per il bene del paese - ha scritto - Per conto mio continuerò a lavorare come avevo promesso nel 2016 come se i valori fondanti del M5s non fossero mai stati calpestati, difendendo gli ultimi, l'ambiente e la libertà».

Il suo abbandono è stato salutato con rammarico dal suo collega in consiglio Marco Piazza che se muove una critica, è quella di non aver concesso nulla al tentativo gialloverde: «Dora non ha concesso nemmeno il beneficio del dubbio alle ultime delicate scelte che ha dovuto prendere il M5s nazionale per il bene del paese in un contesto difficilissimo.
La perdita di una persona del suo calibro non può che dispiacermi molto». Parole simili anche dalla consigliera regionale Silvia Piccinini che mette Palumbo tra le persone «che hai imparato a stimare per umiltà, professionalità, competenza, voglia di fare e di ascoltare». Ma, ha spiegato, «il tentativo di dissuaderla è stato vano, mi spiace».
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