Polonia, è giallo sul treno nazista carico d'oro: il ritrovamento potrebbe essere una bufala

Martedì 15 Dicembre 2015
Polonia, è giallo sul treno nazista carico d'oro: il ritrovamento potrebbe essere una bufala

La scorsa estate due ricercatori indipendenti annunciarono lo storico ritrovamento del treno carico d'oro dei nazisti: ma il tutto potrebbe rivelarsi una semplice bufala. Non ci sono infatti prove dell'esistenza nella zona di Walbrzych, in Bassa Slesia, del convoglio carico di lingotti, preziosi e opere d'arte rubati dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, ha annunciato oggi un team di ricercatori dell'Università tecnica Agh di Cracovia. Che nel corso degli ultimi mesi ha compiuto ispezioni sul luogo. «Secondo le nostre analisi, è certo che vi sia un tunnel sotterraneo, ma al suo interno il treno non c'è», ha detto il responsabile del gruppo, Janusz Madej, nel corso di una conferenza stampa a Walbrzych.

Questa presa di posizione è stata immediatamente contestata dai due ricercatori indipendenti, Piotr Koper e Andreas Richter, che dissero di aver ritrovato il treno rivendicando il 25% del suo valore in cambio delle informazioni utili per individuarlo. Anche Koper e Richter hanno compiuto delle ricerche con i geo-radar, rilevando delle anomalie sotto terra, dalle quali avrebbero dedotto la presenza del treno. E a loro dire si tratterebbe proprio di quello partito dalla stazione di Wroclaw (Breslavia) per scomparire nel nulla prima di giungere Walbrzych: un viaggio che sarebbe servito ai nazisti per mettere al sicuro i loro tesori, poco prima di essere sconfitti.

Le più sofisticate ricerche realizzata dagli scienziati dell'Agh non hanno però confermato tutto questo.

E la notizia di oggi ha colto impreparate anche le autorità locali, che avevano seguito la versione di Koper, convincendo il viceministro della Cultura, Piotr Zuchowski, a sbilanciarsi fino a dichiarare che «il treno d'oro al 99% esiste». Un annuncio, quest'ultimo, che ha fatto il giro del mondo. L'intera storia è stata grava da pesanti dubbi. Tuttavia la «scoperta», vera o falsa che sia, in Polonia ha fatto da volano per la promozione turistica della zona, che ha richiamato soprattutto nei mesi estivi molti visitatori che avrebbero voluto vedere da vicino il treno. C'è addirittura chi ha già chiesto l'autorizzazione per girare un film sulla vicenda. «La leggenda del treno gira da anni e riemerge ogni tanto. E ogni volta suscita curiosità e risveglia l'entusiasmo dei ricercatori», ha ricordato uno storico della Seconda Guerra Mondiale, secondo il quale esistano ancora tanti misteri che riguardano l'attività dei nazisti fra 1939 e 1945. E non è escluso che, malgrado la delusione del rapporto scientifico di oggi, la febbre del 'treno d'orò esploda di nuovo, sull'onda crescente dell'interesse della Polonia per la storia recente.

Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 15:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA