Il procuratore generale di New York ha avviato una causa civile contro Harvey Weinstein accusato di aver violato i diritti civili dei dipendenti della sua società di produzione con «le sue continue molestie sessuali, intimidazioni e discriminazioni». L'avvio della causa - che coinvolge quindi anche il fratello dell'ex produttore di Hollywood accusato di molestie sessuali da decine di donne, tra le quali diverse attrici famose - è stata annunciata dopo quattro mesi di indagini da parte dei procuratori newyorkesi sulla società dalla quale Weinstein è stato estromesso lo scorso ottobre. Ma per la procura newyorkese questo non è stato sufficiente, dal momento che «la Weinstein company ha violato la legge di new York non proteggendo da molestie sessuali, intimidazioni e discriminazioni», come ha dichiarato il procuratore generale Eric Schneiderman.
Secondo il Los Angeles Times l'avvio di questa causa civile mette a rischio l'accordo, che si doveva chiudere ieri, di vendita dello studio di Weinstein per 500 milioni di dollari.
New York, la procura fa causa per risarcimento danni a Weinstein: «Violati i diritti civili dei suoi dipendenti»
Lunedì 12 Febbraio 2018Schneiderman ha infatti detto ogni accordo di vendita dovrebbe per prima cosa risarcire le vittime e fare in modo che «né i colpevoli né i fiancheggiatori si arricchiscano in modo ingiusto».