Strage di Berlino, Merkel sotto accusa, candidatura a rischio

Mercoledì 21 Dicembre 2016 di Flaminia Bussotti
Strage di Berlino, Merkel sotto accusa, candidatura a rischio
BERLINO I suoi consensi sono già da tempo in declino e la strage di Natale a Berlino potrebbe segnare l'inizio del crepuscolo di Angela Merkel: per la cancelliera, che solo un paio di settimane fa aveva annunciato di ricandidarsi per un quarto mandato alle elezioni a settembre, sarà una sfida dura, la più dura della sua vita. Lo scontro si gioca tutto sulla sua politica sui profughi. Per la prima volta la Germania si è scoperta vulnerabile al terrorismo come Francia, Belgio e molti altri paesi europei: attentati si erano già registrati ma nessuno di queste dimensioni. A pochi giorni dal Natale un camion fa irruzione nel principale mercatino di Berlino ovest e fa strage di passanti: 12 morti e una cinquantina di feriti. L'autore forse un profugo pachistano, ma non è detto, potrebbe essere ancora libero e armato.

EREDITÀ
È arrivato in Germania nel 2015, l'anno dell'immigrazione record. L'anno su cui si misurerà l'eredità storica del cancellierato della Merkel e quello che potrebbe costarle la cancelleria. Con l'attentato al mercatino di Natale si è aperta la campagna elettorale per le legislative in autunno 2017, e sarà una campagna brutale. I populisti sono all'attacco e sotto sotto esultano: l'Afd (Alternative für Deutschland), che con il 13% nei sondaggi è data per certa come new entry nel prossimo Bundestag, potrebbe ora catalizzare un risultato ben più alto. Ma le critiche non arrivano solo dai populisti di estrema destra, arrivano anche dal suo partito, Cdu-Csu, e da più parti in Europa. La cancelliera è sola e ora ancora di più.
NERO
Il completo nero che indossava quando ha letto ieri una dichiarazione e quando si è recata sul luogo dell'attentato, racconta meglio di ogni altra cosa la sua condizione. La sua politica dell'accoglienza nel 2015, che ha fatto registrare l'arrivo di quasi un milione di profughi in Germania, con il suo coraggioso, ma criticatissimo, incoraggiamento wir schaffen das (ce la facciamo), sembra essere smentito dai tragici fatti di lunedì nel suo opposto: wir schaffen es nicht (non ce la facciamo). Questa almeno la lettura dei populisti dell'AfD: «sono i morti della Merkel», rigurgita la pancia del partito. «Questo non è e non resterà un caso isolato», ha scritto la leader Frauke Petry, la «Germania non è più sicura».

SGOMENTO
In dichiarazioni riprese da tutte le tv, la cancelliera ha espresso il suo sgomento e ha parlato di un attentato «particolarmente ripugnante», specie se risultasse che è stato compiuto da chi ha ricevuto aiuto e accoglienza in Germania. Il colpevole sarà punito con tutta la durezza della legge, ha detto insistendo a difendere i propri valori. «Anche se in queste ore ci risulta difficile, troveremo la forza per la vita, per vivere come vogliamo in Germania, liberi, assieme e aperti». Non vogliamo che la paura del male ci paralizzi.

CRITICHE
Per molti nella Cdu-Csu toni troppo soft, avrebbero preferito parlasse di giro di vite, espulsioni, tetti massimi di accoglienza, confini chiusi. Pioggia di critiche anche dai populisti in Europa. L'olandese Geert Wilders ha diffuso un fotomontaggio della cancelliera imbrattata di sangue, accusandola assieme agli altri «leader codardi al governo» di avere «provocato lo tsunami dell'asilo e del terrorismo islamico aprendo le frontiere». In Francia Marine Le Pen ha sollecitato una «alleanza strategica contro il fondamentalismo islamico» fra Washington-Parigi-Mosca, e il britannico Nigel Farage ha sentenziato in un tweet: «Fatti come quelli di Berlino saranno il lascito della Merkel».
Fra il congresso della Cdu con la ricandidatura della Merkel il 6 dicembre e l'attentato del 19, molti commentatori scommettevano su una rielezione della cancelliera in autunno. Solo due incognite potevano mettersi di mezzo: una nuova ondata di profughi come nel 2015, o un attentato terroristico. La stessa Merkel aveva detto che questa sarebbe stata la campagna più difficile della sua vita: il pronostico sembra essersi avverato con ampio anticipo.
Ultimo aggiornamento: 07:59