Usa, ragazza trovata morta in un freezer, l'autopsia: nessuna traccia di violenza

Sabato 7 Ottobre 2017
Usa, ragazza trovata morta in un freezer, l'autopsia: nessuna traccia di violenza

I medici forensi di Chicago hanno effettuato l'autopsia sul corpo di Kenneka Jenkins, la 19enne trovata morta in una cella frigorifera all'interno del Crown Plaza hotel di Rosemont lo scorso 8 settembre. La ragazza era sparita durante una festa e il suo corpo senza vita era stato scoperto 24 ore dopo.

Secondo il referto la giovane, si sarebbe trattato di un incidente, e la giovane sarebbe morta di ipotermia. Nel suo sangue i dottori hanno trovato anche tracce di alcol e farmaci anti epilettici, fattori che avrebbero contribuito al decesso, secondo quanto riporta la CBS. Un video delle telecamere di sorveglianza aveva ripreso Kenneka la notte in cui è scomparsa, mentre barcollava tra le stanze dell'albergo. Non ci sono però telecamere che l'abbiano ripresa nelle cucine dove poi è stata ritrovata.

«Kenneka aveva bevuto, ma la causa principale della sua morte è stata il freddo», si legge nel referto dei medici. «L'effetto combinato dei farmaci che prendeva Kenneka, insieme all'alcol, causano vertigini, stordimento e confusione».

Ma se il motivo della morte è chiaro, resta da capire come la giovane sia finita dentro al freezer. La madre della ragazza, Teresa Martin, all'indomani della morte della figlia, aveva accusato anche il personale del Crowne Plaza: «È come se avessero contribuito alla morte della mia bambina». Le autorità non hanno mai pensato che si potesse trattare di un omicidio. Un'ipotesi ora smentita dall'autopsia, secondo cui sul suo corpo non ci sono tracce di traumi, né di violenza.

Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 16:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA