India, caccia alle streghe in un villaggio: cinque donne picchiate e uccise

Sabato 8 Agosto 2015
I corpi delle donne

Dopo oltre 500 anni, si torna a parlare di caccia alle streghe. Cinque donne sono state picchiate e uccise stamattina in un villaggio dell'India centrale perché accusate di praticare la stregoneria.

La scioccante vicenda è avvenuta a Mandar, a circa 40 km da Ranchi, il capoluogo dello stato tribale del Jharkhand.

Secondo la ricostruzione della polizia, le donne sono state prelevate dalle loro case e picchiate con bastoni e spranghe da un gruppo di giovani del villaggio.

«La gente del posto - ha detto un agente - ritiene che erano coinvolte in alcuni rituali di magia nera o di malocchio contro alcuni residenti». I corpi delle vittime, appartenenti a diverse famiglie, sono stati prelevati dagli investigatori giunti sul posto per accertare l'accaduto e inviati a Ranchi per l'autopsia. Secondo l'agenzia, oltre 750 'streghe' sono state uccise finora in Jharkhand a causa di assurde superstizioni ancora molto radicate nella società rurale indiana. L'ultimo episodio di questo genere in India risale a fine luglio quando una donna sospettata di praticare la 'magia nera' è stata decapitata nello stato orientale dell'Assam. La polizia ha arrestato sette uomini del suo villaggio che le avrebbero mozzato la testa con un machete dopo averla trascinata fuori di casa.

Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 10:21