È stato aggiornato a 79 morti il bilancio delle vittime degli incendi che hanno devastato l'Attica orientale. Le fiamme sono ora sotto controllo e l'unico incendio ancora non contenuto è quello sulle montagne di Gerenaia, a circa 70 chilometri a ovest di Atene, secondo quanto riferito dal ministro della Protezione civile, Nikos Toskas. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori non si esclude la natura dolosa dei roghi.
Le squadre di soccorso continuano a lavorare nella zona di Rafina, a est della capitale, alla ricerca di altre vittime intrappolate all'interno delle abitazioni distrutte dalle fiamme. Si teme che il bilancio delle vittime possa salire ben al di sopra dei 79 morti finora accertati. I parenti di decine di persone che ancora risultano disperse hanno nel frattempo creato un sito web con informazioni e foto riguardanti i loro cari. Gli aiuti alla Grecia sono giunti da vari Paesi, con Italia, Cipro e Romania che hanno fornito aerei antincendio e personale specializzato.
Nella tarda serata di ieri è arrivato ad Atene il commissario europeo per gli Aiuti umanitari, Christos Stylianidis, per fare il punto della situazione.
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