Il presidente filippino Rodrigo Duterte potrebbe non accettare l'invito di Donald Trump alla Casa Bianca per via di un'agenda troppo fitta. Lo ha riferito lo stesso Duterte, come riporta il New York Times. «Non posso fare promesse», ha detto, aggiungendo che dovrebbe andare anche in Russia e Israele. Trump aveva invitato a Washington il controverso presidente filippino - accusato dalle opposizioni di aver ordinato migliaia di esecuzioni extragiudiziali nella sua guerra ai cartelli della droga - sabato scorso nel corso di una conversazione telefonica. La Casa Bianca ha fatto sapere che il colloquio serviva tra l'altro a creare un argine all'espansionismo di Pechino nel mar cinese meridionale e rafforzare il fronte asiatico contro le minacce nucleare della Corea del Nord. Da parte sua, Duterte ha spiegato che il colloquio con Trump è stato amichevole e che ha chiesto al collega di trattare il dossier nordcoreano con prudenza, e che è necessaria «la mediazione della Cina».
Ultimo aggiornamento: 12:52
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