Dj Fabo arrivato in Svizzera: visite per l'eutanasia

Domenica 26 Febbraio 2017
Dj Fabo arrivato in Svizzera: visite per l'eutanasia

È arrivato in Svizzera il Dj Fabo, cieco e tetraplegico dopo un incidente, che ha chiesto di poter morire al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Fabo, ha riferito Filomena Gallo dell'Associazione Luca Coscioni, «si sta sottoponendo alle visite mediche previste dai protocolli. Tuttavia potrebbe ancora cambiare idea». 

In una clinica Oltralpe, di cui l'Associazione Coscioni non ha voluto dare il nome, Fabo, accompagnato da Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione e promotore della campagna Eutanasia, sta incontrando i medici e gli psicologi che stanno valutando se la richiesta di eutanasia sia accettabile. «Ci vorranno alcuni giorni per capire cosa succederà», ha concluso Filomena Gallo. 

«Sono in Svizzera con Fabiano Antoniani che oggi ha avuto la sua prima visita medica e domani mattina farà la seconda, per controllare le sue condizioni fisiche e anche per confermare eventualmente la sua volontà di ottenere l'assistenza medica alla morte volontaria», dice Cappato in un video postato questa sera sul suo profilo Facebook. Se domani la visita «confermerà le condizioni che gli consentono di accedere a questa richiesta» e «se Fabiano la confermerà, potrà poi successivamente ottenere, quando lo vorrà, un aiuto per la morte volontaria». «Un tipo di aiuto e di assistenza che dovrebbe essere riconosciuta a tutti i cittadini ovunque invece di condannare e costringere persone a questa sorta di esilio della morte che ritengo debba essere al più presto superato».

«È veramente una vergogna che nessuno dei parlamentari abbia il coraggio di mettere la faccia per una legge che è dedicata alle persone che soffrono, e non possono morire a casa propria, e che devono andare negli altri Paesi per godere di una legge che potrebbe esserci anche in Italia. Schiavi di uno Stato che ci costringe ad andare all'estero per liberarci da una tortura insopportabile e infinita», era stato l'altro ieri il nuovo appello di Dj Fabo, a favore del ddl sul Biotestamento, il cui approdo in Aula alla camera ha subito un terzo rinvio.

Dj Fabo si era rivolto all'Associazione Luca Coscioni per arrivare al cuore della politica tramite un appello a Mattarella, perché intervenga «sbloccando lo stato di impasse voluto dai parlamentari». Gli aveva fatto eco lo stesso Cappato: «Con questo terzo rinvio diventa evidente l'assenza di una volontà politica per approvare la legge. Di fronte a una richiesta sociale sempre più pressante di regole che consentano a tutti di morire senza soffrire, il comportamento irresponsabile del Parlamento contribuisce a togliere credibilità alle istituzioni. C'è da augurarsi che i parlamentari che hanno lavorato seriamente sul testo di legge, a partire dalla relatrice Donata Lenzi, riescano a imporre alla conferenza dei capigruppo di mercoledì 1 marzo una decisione di contingentamento dei tempi per salvare la possibilità di una legge prima delle fine della legislatura».

Intanto Matteo Nassigh, 19 anni, disabile gravissimo dalla nascita, ha dedicato un appello a Fabo dalle pagine di Avvenire: «Non chiedere di morire, noi non possiamo correre ma siamo pensiero, e il pensiero migliora il mondo».

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA