Times square, con l'auto sulla folla: il centro di New York piomba nel terrore

Venerdì 19 Maggio 2017 di Anna Guaita
Times square, con l'auto sulla folla: il centro di New York piomba nel terrore

NEW YORK - Mezzogiorno di una giornata estiva. Times Square piena di turisti contenti di poter finalmente godersi la città dopo giorni di cattivo tempo. All'improvviso uno stridio di ruote, il suono di ferraglia strascicata sul selciato, un grande botto, una colonna di fuoco e fumo acre, grida, caos, fuggi fuggi. Tutti hanno creduto che si stesse ripetendo anche nel cuore di Manhattan quello che è successo a dicembre contro il mercatino di Natale di Berlino o contro la passeggiata sul lungomare di Nizza lo scorso luglio: il terrorista lupo solitario che uccide innocenti passanti lanciandosi loro addosso con un veicolo.

Ma c'è voluta meno di un'ora perché la polizia di New York precisasse che non si trattava di un attentato, bensì di un caso di ubriachezza al volante. Tutti hanno tirato un sospiro di sollievo, nonostante sul marciapiede dell'incrocio fra la 46esima strada e la Settima Avenue rimanessero tredici feriti e un morto. Per i poveri passanti travolti da un autista scellerato di certo la rabbia non è diminuita. Ma per la città, che vive in costante nervosismo, la prontezza della polizia è stata un balsamo.

PRECEDENTI PER DROGA
Il conducente della Honda color bordeaux era il 26enne Richard Rojas, un giovane con la fedina penale già piena di multe per guida in stato di ubriachezza e arresti per abuso di droga. Ma anche un veterano della Marina affascinato da Scientology, fa sapere la polizia. Secondo la ricostruzione dei testimoni e delle numerose telecamere che controllano l'incrocio più affollato della città, Rojas veniva da sud verso nord, contromano e ad alta velocità. Forse per evitare il traffico che scendeva sulla Avenue in senso contrario, è salito sul marciapiedi, continuando a guidare fra la folla. La sua marcia è finita contro un palo, ed è stato allora che la macchina ha preso fuoco. Il giovane è uscito dall'auto e ha cercato di allontanarsi, ma è stato fermato dai passanti, che lo hanno trattenuto fino all'arrivo, dopo pochissimi minuti, dei poliziotti. Vari presenti hanno detto che Rojas rideva, quasi maniacalmente. Nella sua marcia sul marciapiede, Rojas ha falciato 23 persone. Una di queste è morta sul posto, dopo aver riportato anche l'amputazione di una mano. In 22 sono stati feriti in modo più o meno grave, ma nessuno con ferite mortali. Moltissime le persone in stato di shock, che hanno richiesto l'intervento dei paramedici. La città sa di essere un bersaglio molto ambito dei terroristi, e dal settembre del 2001 i controlli sono eccezionali e continui.
Proprio a Times Square il primo maggio del 2010 un attentato terroristico fu evitato quando due venditori ambulanti allertarono la polizia: avevano visto che da una macchina parcheggiata usciva un filo di fumo. Si trattava di una autobomba rudimentale, che fu disattivata prima che potesse far del male. Il colpevole, il pakistano Faisal Shahzad, si era addestrato in un campo di talebani prima di tentare il colpo al cuore della città.

 

Ultimo aggiornamento: 10:14