Catalogna, Francia e Germania: «Una dichiarazione di indipendenza sarebbe illegale»

Mercoledì 11 Ottobre 2017
Carles Puigdemont
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Mentre il governo spagnolo ha lanciato un ultimatum alla Catalogna di Carles Puigdemont prima di applicare l’articolo 155 della Costituzione che bloccherebbe l'autonomia della regione, si moltiplicano le manifestazioni di supporto da parte degli altri Paesi europei a Madrid e Mariano Rajoy.

La Commissione Ue «sostiene gli sforzi per superare le divisioni e la frammentazione e assicurare l'unità e il rispetto della Costituzione spagnola», ha affermato il vicepresidente dell'esecutivo comunitario Valdis Dombrovkis. «Abbiamo fiducia nelle istituzioni spagnole, nel premier Rajoy con cui il presidente Juncker è in contatto costante e in tutte le forze politiche che stanno lavorando verso una soluzione nel quadro della costituzione spagnola».

«Una dichiarazione di indipendenza della Catalogna sarebbe illegale e non sarebbe riconosciuta», ha detto la portavoce di Angela Merkel, Ulrike Demmer. La portavoce ha inoltre sottolineato che la crisi in atto è un affare interno della Spagna, nel quale non può essere coinvolta la Germania. Demmer ha aggiunto che è importante che l'unità della Spagna venga salvaguardata e che i diritti degli spagnoli siano garantiti.

«Ogni dichiarazione unilaterale di indipendenza da parte delle autorità catalane sarebbe illegale e non potrebbe in alcun caso essere riconosciuta»: si legge invece in una nota diffusa dal ministero degli Esteri della Francia. «Continuiamo ad essere preoccupati per la situazione in Catalogna, dopo le dichiarazioni di Carles Puigdemont», afferma la diplomazia francese, aggiungendo: «Ogni soluzione a questa crisi va trovata nel quadro costituzionale spagnolo. L'unità e la legalità costituzionale vanno rispettate e tutelate».

«Bisogna sottolineare la necessità di rispettare il quadro costituzionale e le leggi.
E l'appello al dialogo per evitare escalation ingiustificate e pericolose deve svilupparsi nella cornice della costituzione spagnola e del rispetto dello stato di diritto spagnolo», dice invece il premier italiano Paolo Gentiloni in conferenza stampa con il collega albanese Edi Rama, commentando la situazione in Catalogna.
Ultimo aggiornamento: 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA