Catalogna, il premier belga esclude l'asilo per Puigdemont. Corteo unionista a Barcellona

Domenica 29 Ottobre 2017
Catalogna, il premier belga esclude l'asilo per Puigdemont. Corteo unionista a Barcellona

Un lungo corteo sfila a Barcellona per chiedere l'unità della Spagna dopo il voto sull'indipendenza e la destituzione del presidente della Catalogna, Carles Puigdemont. Le immagini tv mostrano i manifestanti sfilare in maniera pacifica con le bandiere spagnole e catalane. «Essere catalani è un orgoglio. Essere spagnoli è un onore», si legge in uno dei cartelli dei manifestanti. La marcia di oggi fa seguito al corteo degli unionisti ieri a Madrid.

Secondo un portavoce della Civic Society della Catalana (CSC), alla marcia hanno preso parte oltre 1,1 milioni di persone. Un numero stimato anche per la protesta dell'8 ottobre scorso, ma poi rivisto dalla polizia a 350.000 dimostranti. Alla protesta ha preso parte anche Ines Arrimadas, capo dell'opposizione e leader di Cuidadanos in Catalogna, che ha chiesto il ripristino del «senso comune e della democrazia» nella regione.

Intanto il primo ministro belga Charles Michel ha affermato che l'ipotesi di concedere asilo politico al presidente catalano destituito Carles Puigdemont «non è assolutamente all'ordine del giorno» del governo belga.

Michel è intervenuto dopo che il suo ministro Theo Francken, membro dell'Alleanza Neo-Fiamminga Nva, aveva evocato in mattinata l'ipotesi, facendo infuriare il portavoce del Partito popolare spagnolo Esteban Gonzalez Pons, che l'ha bollata come «inaccettabile». Michel ha esortato Francken a non gettare «benzina sul fuoco» della crisi.

Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA