Bufera su Trump dopo gli attacchi alla famiglia islamica del soldato morto in Iraq, il padre: «Ha un'anima nera»

Domenica 31 Luglio 2016
Bufera su Trump dopo gli attacchi alla famiglia islamica del soldato morto in Iraq, il padre: «Ha un'anima nera»
Bufera su Donald Trump che non aveva esitato ad attaccare la famiglia del militare americano di fede islamica caduto in Iraq, il cui padre Khizr Khan ha accusato, durante la convention democratica, il candidato repubblicano di non aver fatto nulla per difendere gli Stati Uniti e la Costituzione.

«Sono io quello che è stato attaccato brutalmente da Khan alla convention democratica.
Non mi è concesso rispondere? È Hillary che ha votato perla guerra in Iraq, non io!». Così in un tweet Donald Trump si difende nella polemica sollevata per i suoi attacchi al padre del soldato musulmano intervenuto alla convention di Filadelfia che aveva invitato il candidato repubblicano a leggere la costituzione americana.


«Mi sarebbe piaciuto sentire anche la moglie parlare - ha affermato Trump in diverse interviste, suggerendo che sia stato il marito musulmano ad impedire alla moglie di esprimersi - abbiamo visto la moglie che stava lì senza dire nulla, probabilmente non le è stato permesso».

Khan, che dopo il potente discorso di giovedì scorso a Filadelfia sta rilasciando diverse interviste ai media americani, ha detto come le parole di Trump mostrano che è «una persona senza anima». «Ha mostrato quello che è veramente, mancando di rispetto ad una delle madri più degne di rispetto di questo Paese», ha continuato, spiegando che la moglie ha deciso di non parlare perché «a livello fisico ed emotivo» ancora non riesce a parlare del figlio ucciso in guerra senza crollare.  

Khan ha anche rivolto un appello «ai mei concittadini americani» esortandoli a non cadere nel tranello di Trump: «I repubblicani ci sono caduti, chiedo loro di ripensarci, di ripudiare questo candidato, è un dovere morale», ha affermato. «Questo è il mio Paese - ha concluso criticando ancora la proposta del magnate di vietare l'ingresso negli Usa ai musulmani - Trump non sa che la maggioranza dei musulmani sono le vittime del terrorismo e lo condannano. Ignora che vi sono musulmani americani che sono dei patrioti e sono pronti a dare la vita per questo Paese. La nostra famiglia è la prova di questo».

«Un'anima nera, priva di empatia e compassione
» ha aggiunto Khizr Khan. «È un'anima nera - ha detto, intervistato dalla Cnn, auspicando che la famiglia gli insegni un po' di empatia - ed è totalmente inadatto per la leadership di questo Paese. L'amore e l'affetto che abbiamo ricevuto dimostrano che il nostro dolore, che la nostra esperienza in questo Paese sono giusti e positivi». Secondo Khan, «la politica» del candidato repubblicano alla Casa Bianca, «le sue pratiche, non riflettono alcuna comprensione dei principi costituzionali basilari, fondamentali, di questo Paese: lui parla di escludere le persone, di mancare di rispetto ai giudici, all'intero sistema giudiziario, agli immigrati, agli immigrati musulmani: questa è retorica divisiva che è totalmente contraria ai principi costituzionali basilari». Quindi il padre del soldato morto ha invitato lo speaker repubblicano della Camera, Paul Ryan, ed il leader della maggioranza al Senato, Mitch McConnell, a ritirare il loro sostegno a Trump. «È un obbligo morale - ha scandito - la storia non li perdonerà. Questa elezione passerà, ma la storia verrà scritta. La mancanza di coraggio morale peserà come un fardello sulle loro coscienze».


LA MADRE DEL SOLDATO
«Il mio dolore parla per me». Così Ghazala Khan, la madre del soldato, risponde con un intervento a sua firma sul Washington Post alle critiche di Donald Trump che la ha attaccata per non aver detto nulla affermando che probabilmente non le è consentito. «Mio marito mi ha chiesto se volessi intervenire, ma io gli ho detto che non me la sentivo», afferma. «Quando Donald Trump parla di Islam è ignorante» continua, e aggiunge: «Donald Trump non conosce il significato della parola sacrificio».
Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 09:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA