Australia, muore a 27 anni per un tumore: su Facebook il suo testamento commuove il web

Martedì 9 Gennaio 2018 di Federica Macagnone
Australia, muore a 27 anni per un tumore: su Facebook il suo testamento commuove il web

Holly desiderava solo un compleanno o un Natale in più con la sua famiglia. Voleva riuscire a liberare il suo corpo dalla malattia, voleva crescere, avere dei bambini, veder spuntare qualche capello bianco. Voleva potersi tuffare un'altra volta nel blu del mare che adorava e accarezzare il suo cane. Holly aveva solo 27 anni e voleva semplicemente vivere un giorno in più. Adesso che i suoi occhi si sono chiusi per sempre, le sue parole, il testamento lasciato su Facebook, sta commuovendo il mondo intero che simbolicamente si è stretto alla famiglia Butcher di New South Wales, in Australia, che il 3 gennaio ha perso quella giovane donna alla quale neanche la malattia era riuscita a togliere il sorriso.
 

 

Holly era una ragazza piena di sogni e di aspettative per il futuro fino a quando la sua esistenza non è andata in mille pezzi: il sarcoma di Ewing, una rara forma di tumore osseo, aveva sconvolto tutti i suoi piani a tal punto da non darle alcuna speranza. Per mesi Holly ha convissuto con l'idea che non ce l'avrebbe fatta: quando le sue condizioni sono peggiorate, ha voluto scrivere un post in cui raccontava la sua storia, sperando che le sue parole sarebbero state di incoraggiamento a chiunque le leggesse per vivere al meglio la propria vita. Quelle parole, pubblicate poco dopo la sua morte, sono diventate virali e il post ha ricevuto oltre 100mila like da parte di persone sparse nel mondo, toccate nel profondo dell'anima da quella ragazza che voleva soltanto vivere.

«È strano realizzare, quando hai solo 26 anni, che il tempo a tua disposizione sta per scadere - inizia Holly - La possibilità di morire giovani è una cosa che molte volte ignoriamo. Ho sempre immaginato di diventare grande, che un giorno avrei avuto le rughe e i miei capelli sarebbero diventati bianchi. Ho sognato di fare una famiglia con l'uomo che amo. L'ho desiderato così tanto da star male». Poi il male ha spazzato via i sogni e i progetti, riducendo la vita di Holly a una lotta continua: «La vita è così. Fragile, preziosa e imprevedibile. Ogni giorno che passa non è un nostro diritto, ma un dono che ci viene dato. Ora ho 27 anni e non voglio morire: amo la mia vita, sono felice e in debito coi miei cari. Ma non ho il controllo della mia vita tra le mani».

Il post continua con un consiglio a non affannarsi per le piccole cose, ma a concentrarsi sul bello che la vita ci può offrire: «Voglio che le persone smettano di preoccuparsi riguardo alle piccole cose stressanti e senza senso che capitano quotidianamente. Ricordate che tutti abbiamo lo stesso fato ad attenderci, per cui concentratevi su ciò che vi fa sentire utili. Quando vi lamentate riguardo a cose ridicole, pensate a chi affronta i veri problemi. Siate grati che i vostri non siano così grandi e passate oltre. Una volta fatto, prendete un bel respiro e alzate gli occhi al cielo blu e verso gli alberi verdi: il mondo è meraviglioso. Pensate a quanto siete fortunati per riuscire ancora a respirare». Ma ciò che è più importante è riuscire a darsi al prossimo: «Siate riconoscenti per ogni giorno in cui non avete dolori e soprattutto date, date, date. È vero che si guadagna più felicità facendo qualcosa per gli altri che per se stessi. Da quando mi sono ammalata, ho incontrato persone molto generose e ho ricevuto il più caldo supporto dalla mia famiglia, dai miei amici e anche da tanti estranei. Non lo dimenticherò mai. Date valore al tempo degli altri» ha consigliato la ragazza nel suo ultimo giorno di vita. «Quest'anno, la nostra famiglia ha deciso di non scambiarsi regali per Natale. È stato molto bello, perché invece di avere la pressione di dover comprare qualcosa a tutti, ognuno si è focalizzato sullo scrivere una cartolina d'auguri per ognuno. Ciò che ho letto è valso molto più di un dono da scartare».

La lettera si conclude con la sua personale ricetta della felicità, che include “lasciare a casa” gli smartphone per godersi ogni singolo istante: «Immergete i vostri piedi nell'acqua e le punte nella sabbia.
Bagnatevi il volto con l'acqua salata. Abbandonatevi nella natura. Provate a godervi l'istante invece di immortalarlo con i vostri smartphone. La vita non è fatta per essere vissuta attraverso uno schermo. Assaporate il momento. Ascoltate la musica, ascoltatela davvero. La musica è terapia. Accarezzate il vostro cane. Parlate ai vostri amici e mettete giù quel telefono. Viaggiate, se vi piace, altrimenti non fatelo. Lavorate duro affinché possiate trovare la vostra felicità mentale, emotiva e spirituale. Lavorate per vivere, non vivete per lavorare. Mangiate le torte senza rimorsi. Non fate ciò che gli altri credono che valga la pena fare. Dite ai vostri cari che li amate. E se qualcosa vi rende tristi, sappiate che avete il potere di cambiarlo». Le sue parole hanno toccato il cuore di migliaia di persone. Holly continuerà a vivere nel cuore del suoi cari, ma ha trovato spazio anche in quello di coloro che sono stati sfiorati dal caldo soffio leggero che è stata la sua fragile vita. 

Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 19:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA