Sperlonga, 13enne morta risucchiata in piscina: «Fatale la potenza dell'idromassaggio»

Venerdì 13 Luglio 2018 di Marco Cusumano
Sperlonga, 13enne morta risucchiata in piscina: «Fatale la potenza dell'idromassaggio»

Tutti si domandano come sia possibile morire in una piccola piscina, in quel modo assurdo. Ma per chi opera nel settore, i rischi sono ben noti.
«Purtroppo - spiega un imprenditore di Latina che da anni progetta e installa piscine da esterno - spesso vengono sottovalutati i rischi legati a un impianto realizzato senza le dovute accortezze. Guardando le immagini, con le dovute precauzioni del caso, posso dire che probabilmente la ragazza è stata bloccata dall'aspirazione dell'impianto di idromassaggio che, normalmente, ha una potenza doppia rispetto alla normale aspirazione per il riciclo dell'acqua».

L'EFFETTO VENTOSA
Il problema di molte piscine, specialmente quelle realizzate diversi anni fa, sta nella presenza di un solo bocchettone sul fondo che raggiunge livelli di aspirazione in grado di bloccare chiunque, non solo i bambini. «Oggi infatti - spiega il tecnico - si realizzano almeno due bocchettoni sul fondo della vasca, per motivi di sicurezza: se qualcuno finisce su uno dei due, resta comunque in funzione l'altro diminuendo la potenza e l'effetto ventosa sul primo. In questo modo si possono salvare le persone da una situazione pericolosissima che può, purtroppo, essere fatale. Non è questo, infatti, il primo drammatico caso, anche se ogni episodio va contestualizzato».
Sarà certamente una perizia tecnica ad analizzare la situazione specifica della piscina di Sperlonga, stabilendo eventuali negligenze o responsabilità. Sicuramente, già dalle indicazioni generiche di chi lavora nel settore, si comprende la complessità della materia e i rischi che si corrono in assenza di un'adeguata progettazione delle vasche con i relativi impianti.

I PARAMETRI DI SICUREZZA
Il problema, nel caso di Sperlonga, sembra essere legato all'impianto di idromassaggio. «Se fosse così - spiega il tecnico - si spiegherebbe la potenza di aspirazione che, specialmente se a contatto con il petto, può bloccare chiunque.
Per questo motivo noi posizioniamo le prese d'acqua dell'idromassaggio lateralmente e mai sul fondo della vasca. In questo modo l'impianto è più sicuro. Si cerca, insomma, di andare anche oltre le prescrizioni di una normativa che solo recentemente stabilisce alcuni parametri da rispettare. Del resto - conclude l'imprenditore - è meglio ipotizzare ogni potenziale situazione di pericolo in fase di progettazione, perché poi è sempre più complicato e oneroso intervenire».
 

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 00:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA