Paternò, santone chiedeva soldi a una disabile mentale per farla "guarire": arrestato

Giovedì 7 Settembre 2017 di Mario Meliadò
L'arrestato, Carmelo Sambataro
L’esperienza mistico-sanitaria del 70enne Carmelo Sambataro è culminata con gli arresti domiciliari. Prima, però, l’anziano era riuscito a truffare almeno una persona, e di dieci anni più giovane di lui.
 
Il “santone” di Paternò, in provincia di Catania, aveva scelto accuratamente la sua vittima predestinata: una signora di sessant’anni, disabile mentale, ospite di una comunità nei dintorni di Enna.

Sambataro aveva preso a promettere alla donna di praticare a suo vantaggio delle incontrastabili stregonerie: rituali magici che, secondo il “santone”, gli avrebbero consentito di guarire definitivamente la sua interlocutrice. Per farlo, naturalmente, chiedeva un bel po’ di soldi… Operando questo raggiro era riuscito a spillare diverse somme alla donna mettendo in scena presunte, assurde pratiche esoteriche e persino convincendo l'indifeso bersaglio della sua truffa a compiere abluzioni con una particolare “acqua santa” che, dopo varie applicazioni, avrebbe dovuto comportare l’agognata guarigione.
 
Ai sanitari della comunità terapeutica non era però sfuggito il graduale peggioramento delle condizioni di salute della sessantenne, che tra l'altro a differenza di prima intratteneva rapporti con estranei ed era spesso come “persa”, tutta intenta a compiere chissà quali curiosi cerimoniali.
 
L’ultima volta, l’uomo aveva persuaso la vittima prescelta a lasciare temporaneamente i locali della comunità in cui alloggiava e a farsi accompagnare – da lui stesso, naturalmente – in un istituto di credito di Leonforte per prelevare il maggior quantitativo di denaro possibile.
Che però secondo il patornese era poco, troppo poco. Così s’era spinto a chiedere ai funzionari della banca, con sempre maggior insistenza, di scambiare alcune polizze-vita che risultavano intestate proprio alla sua vittima: solo di fronte all’evidenza che l’operazione non poteva essere portata a termine nell’immediatezza Sambataro ha fatto buon viso a cattivo gioco, accettando cioè che la sessantenne si limitasse al piccolo prelievo attuabile.
 
Stavolta, però, la Polizia di Stato non s’è fatta sfuggire il “mago” di Paternò e appena i due sono usciti dalla banca è scattata la cattura di Carmelo Sambataro, poi assegnato agli arresti domiciliari. Dovrà rispondere di circonvenzione d’incapace.

Proprio nella sua abitazione, gli agenti peraltro hanno rinvenuto dei miseri appunti che riportavano le somme fin qui versategli dalla disabile mentale, che confidava nelle capacità terapeutiche dell’uomo e della sua “acqua miracolosa”.  Soprattutto, in casa è stata trovata una vera “enciclopedia del cartomante in erba” in grado di far pensare - benché Sambataro finora fosse incensurato – che la 60enne disabile sia stata preceduta da altre “vittime”: ciondoli d’ogni tipo e colore, manuali per chiaroveggenti, oggetti di forme differenti che avrebbero dovuto fare da portafortuna.
Almeno nel caso di questo 70enne “creativo”, però, non hanno funzionato.
Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 11:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA