È cominciato in mattinata davanti alla Corte d'Assise di Ravenna il processo che vede imputato il 52enne dermatologo Matteo Cagnoni per l'omicidio pluriaggravato della moglie, la 39enne Giulia Ballestri uccisa a bastonate la mattina del 16 settembre 2016 a Ravenna in una villetta di famiglia da tempo disabitata.
La difesa (avvocati Giovanni Trombini e Francesco Dalaiti) ha invocato la legittima suspicione, chiedendo cioè di togliere il processo da Ravenna per assegnarlo ad altra Corte d'Assise a causa, come hanno spiegato i legali, «del condizionamento mediatico» a suo dire impresso al caso dalla stampa locale che avrebbe sposato la sola versione accusatoria.
A decidere, dovrà essere la Corte di Cassazione: nel frattempo la Corte d'Assise ha deciso di continuare comunque con le udienze ma non potrà giungere alla sentenza prima che gli Ermellini si siano espressi.
Ravenna, uccise la moglie a bastonate: chiede spostamento processo per «condizionamento mediatico»
Martedì 10 Ottobre 2017La corte ha anche deciso sull'ammissione delle parti civili.