Milano, stilista impiccata: nuova autopsia, salma sarà riesumata

Giovedì 1 Febbraio 2018
Milano, stilista impiccata: nuova autopsia, salma sarà riesumata

Sarà effettuata una nuova autopsia, con la formula dell'incidente probatorio, sul cadavere di Carlotta Benusiglio, la stilista di 37 anni trovata impiccata con una sciarpa ad un albero di piazza Napoli, a Milano, la mattina del 31 maggio del 2016.

Lo ha deciso il gip del capoluogo lombardo Alfonsa Ferraro nell'ambito dell'inchiesta sul 'giallò di quella morte. Un'indagine che è prima passata per una richiesta di archiviazione, e poi per una riapertura da parte del pm Gianfranco Gallo, e che da qualche mese vede indagato per omicidio volontario aggravato Marco Venturi, 41 anni, ex fidanzato della donna. Lunedì prossimo, 5 febbraio, il giudice conferirà l'incarico al perito medico legale per l'autopsia. Nuovi esami autoptici per i quali sarà necessaria, ovviamente, la riesumazione della salma che dovrebbe avvenire a fine febbraio.

Lo scorso 20 dicembre era stato il pm Gallo a disporre la riesumazione del cadavere e nuovi accertamenti medico legali, specificando che lui stesso avrebbe conferito l'incarico, con tanto di quesito peritale, al professore Antonello Crisci e ai medici legali Pasquale Giugliano e Carmela Buonomo. Contestualmente lo stesso pm aveva informato Venturi, prima accusato di istigazione al suicidio (più di un anno fa un altro pm aveva chiesto l'archiviazione del fascicolo, richiesta poi revocata), che l'accusa a suo carico era mutata in omicidio volontario aggravato. Il legale di Venturi, l'avvocato Andrea Belotti, però, ha presentato istanza al gip Ferraro per chiedere che la nuova autopsia venisse effettuata in incidente probatorio, per cristallizzare le prove in vista di un eventuale processo, e non semplicemente disposta dalla Procura.
 

E ora il giudice ha accolto la sua richiesta fissando per lunedì prossimo il conferimento dell'incarico al perito nominato dallo stesso gip. Agli atti delle indagini, condotte dalla Squadra mobile, c'è anche una consulenza sulle immagini di due telecamere di sorveglianza prodotta dai legali della famiglia Benusiglio, gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Pier Paolo Pieragostini, che si sono sempre battuti perché il caso non venisse archiviato. L'orario della morte, poco prima delle 4 del mattino, in particolare, è stato fissato in una consulenza commissionata al prof. Antonio Barili grazie ad un frame di una telecamera in cui si vede la luce di un lampione oscurata dal corpo della giovane appeso all'albero.

Sempre da quei video emergerebbe, secondo i legali dei familiari, la presenza di Venturi sul posto poco prima e poco dopo la morte. Per la Procura, tra l'altro, una nuova autopsia è necessaria, come deciso ora anche dal gip, date le «risultanze contrastanti delle consulenze tecniche già disposte», ossia un primo esame autoptico effettuato dal medico legale Alessio Battistini che propendeva per il suicidio e i successivi due dei colleghi Roberto Testi e Antonio Osculati arrivati a diversa conclusione.

Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 23:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA