Fai, giornate di primavera: mille meraviglie in mostra in 400 luoghi il 25 e 26 marzo

Martedì 14 Marzo 2017
Fai, giornate di primavera: mille meraviglie in mostra in 400 luoghi il 25 e 26 marzo
Le Giornate Fai di primavera compiono 25 anni e festeggiano con l'apertura straordinaria, il 25 e il 26 marzo, di ben 1000 siti in 400 località tra cui 260 palazzi e ville, 51 borghi, 79 castelli e torri, 90 piccoli musei. A fare il bilancio in una conferenza stampa a Palazzo Chigi il presidente del Fondo Ambiente Italiano Andrea Carandini: «In questo quarto di secolo contiamo 10 mila luoghi aperti in 4300 città, oltre 9 milioni di visitatori, 115 mila volontari e 210 mila giovani apprendisti e aspiranti Ciceroni».

A Roma si potranno vedere la Domus Aurea, il Complesso di Trinità dei Monti ma anche il Centro Studi Americani in Palazzo Mattei di Giove, Palazzo Baldassini, l'Auditorium di Mecenate e a Tarquinia alcune tombe solitamente chiuse perché esterne all'area della necropoli aperta normalmente al pubblico (la Tomba dell'Orco, la Tomba degli Scudi e la Tomba degli Aninas). Per il programma dettagliato www.giornatefai.it.

«La partecipazione, come ci ricordava qualcuno, significa libertà». Paolo Gentiloni, in occasione della presentazione delle giornate del Fai e poco dopo l'indicazione del Consiglio dei ministri della data del referendum sui voucher, cita Giorgio Gaber e sottolinea come appunto la partecipazione, insieme, alla scoperta siano il segreto del successo delle iniziative culturali del Fai.

«C'è un modo per essere fino in fondo italiani, ovvero essere consapevoli delle radici e della bellezza del nostro Paese ma vivendo la propria identità in modo aperto ed inclusivo verso il mondo, ed anche questa è una delle lezioni della giornata del Fai», ha detto ancora il premier. Gentiloni ha ricordato come queste giornate siano «un elemento importantissimo del nostro paesaggio culturale» grazie ai tanti eventi che in questa occasione «ogni anno fanno dell'Italia il Paese di cui tutti orgogliosi».

«Il nuovo piano strategico del turismo ha due punti fondamentali, largamente condivisi dall'azione del Fai di questi 25 anni: puntare al turismo sostenibile e all'Italia come museo diffuso», ha sottolineato il ministro Dario Franceschin. «In Italia - aggiunge - abbiamo il problema di governare la crescita del turismo e puntare sul turismo che cerca l'eccellenza e rispetta la fragilità delle città d'arte e del paesaggio. Ed è quello che sta facendo l'Enit. Il fatto che 4 anni fa presentammo le Giornate di primavera al ministero dei Beni culturali e oggi siamo qui a Palazzo Chigi - conclude - dimostra l'interesse sempre crescente del Governo sui temi dell'arte della cultura e del paesaggio. Quello del Fai è anche un lavoro educativo perché riavvicina le persone al patrimonio e le lega al territorio in cui vivono». 

«Mai avrei pensato 25 anni fa che la mia idea di creare queste giornate, nata mentre ero seduta su una roccia in Sardegna, leggendo un libro sulle bellezze d'Italia, che ne avrei parlato 25 anni dopo a Palazzo Chigi ma la vita è piena di misteri e di miracoli», ha detto molto commossa la presidente onoraria del Fai Giulia Maria Crespi. 

Al fianco del Fai per il quarto anno consecutivo Banca Generali che dopo il successo del 2016, con oltre millecinquecento visitatori, conferma anche l’apertura della sede di Milano. In occasione delle Giornate di Primavera 2017 tutti gli iscritti al Fai potranno visitare gli spazi di Palazzo Pusterla, gioiello architettonico di inizio '700 immerso nella suggestiva piazza S. Alessandro. Si potranno vedere anche alcuni tra i più bei scatti del fotografo e regista veneziano Michele Alassio, attualmente esposti nella mostra dal titolo “Confidence” in calendario fino al prossimo 28 aprile.

«Siamo felici di proseguire il nostro cammino insieme al Fai per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza di preservare e valorizzare l’incredibile ricchezza artistica e culturale del nostro Paese - dichiara Gian Maria Mossa, direttore generale di Banca Generali - l’impegno per la protezione del patrimonio è parte del nostro dna e ci guida quotidianamente anche nel nostro lavoro al servizio dei clienti, aiutandoli a scegliere le migliori soluzioni per un futuro sereno e privo di incognite». 

 
Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 20:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA