Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto sul Super green pass. «Sono quattro gli ambiti di interventi: il primo è l'obbligo vaccinale per personale sanitario e lavoratori Rsa anche non sanitario che viene esteso a personale non sanitario del comparto salute, alle forze dell'ordine e ai militari e a tutto il personale scolastico.
Il super Green pass
«Il secondo ambito sarà l'estensione del green pass agli alberghi, trasporto ferroviario regionale e mezzi trasporti locali e attività sportive. La validità del green pass si riduce da 12 a 9 mesi. Terzo ambito è il green pass rafforzato si potrà ottenere solo da guariti o vaccinati dal 6 dicembre al 15 gennaio. Il quarto ambito sono i controlli: ci sarà una nuova procedura in tutti i luoghi dove il green pass verrà utilizzato. I Comitati provinciali ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando una volta a settimana».
La terza dose
Sui richiami del vaccino anti-Covid, Speranza ha specificato che da oggi, martedì 24 novembre «è possibile avere il richiamo a 5 mesi e ci apprestiamo a una ulteriore modifica: dal primo dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo. Dal 1/o dicembre sarà possibile la dose richiamo sopra i 18 anni». Così il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi.», ha aggiunto Speranza.
Evitare le chiusure
«Come noto a tutti, il Green pass si ottiene a tre condizioni differenti: la vaccinazione, la guarigione e un tampone negativo, che può essere antigenico o molecolare. Noi riteniamo» opportuno, «in questa fase di avanzamento dell'epidemia e di contesto internazionale così complicato, per una fase temporale che andiamo ad indicare come compresa tra il 6 dicembre e il 15 gennaio, introdurre una fattispecie rafforzata di Green pass, in cui per poter accedere al certificato verde solo due di queste funzioni restano vigenti: la vaccinazione o la guarigione».
In diretta la conferenza stampa del Presidente Draghi con il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie @msgelmini e il Ministro della Salute @robersperanza https://t.co/8Ze7rtXoME
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) November 24, 2021
«Già in zona bianca, a partire dal 6 dicembre, rispetto ad alcune fattispecie, salvando chiaramente l'utilizzo che si fa del Green pass per le questioni lavorative, di trasporto e per altre che riteniamo rilevanti - ha precisato - consideriamo questo nuovo utilizzo del certificato. Nel momento in cui si fa una scelta di questo tipo, c'è però un elemento molto positivo che vorrei sottolineare - ha rimarcato il ministro - e cioè che, nel passaggio di colore che può avvenire nel caso in cui le regioni dovessero superare determinati indici di ospedalizzazione in area medica e terapia intensiva, noi eviteremo restrizioni per le persone vaccinate». «Quindi il messaggio di fondo che noi diamo è un rafforzamento del Green pass per evitare chiusure, per evitare riduzioni di capienze. Proviamo ad avere una disciplina più rigida dell'utilizzo del Green pass - ha puntualizzato Speranza - ma controbilanciamo questa scelta con quello che è l'obiettivo del Governo, cioè limitare le restrizioni».
Vaccino Pfizer ai bambini
«Il primo passaggio è l'approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. Già nella giornata di domani o entro questa settimana. Poi Aifa si pronuncerà con un parere allineato a Ema e poi aspettiamo la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e credo che l'indicazione che daremo sarà di ascolare i pediatri e i medici».